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Choc in Brasile, il candidato della destra Bolsonaro pugnalato da un fan di Lula

L'aspirante presidente, in testa ai sondaggi, è in gravi condizioni

Davide Di Santo
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Il candidato dell'estrema destra alle presidenziali Jair Bolsonaro, favorito nei sondaggi per il primo turno del 7 ottobre, è stato operato d'urgenza dopo essere stato pugnalato all'addome durante una manifestazione elettorale. Uno dei figli, Flavio Bolsonaro, deputato di Rio de Janeiro, ha annunciato in un primo momento "ferite superficiali", ma poi ha scritto sul suo profilo Twitter: "Purtroppo è più grave di quanto non pensassimo". Il candidato, ha spiegato il figlio, ha avuto "il fegato, un polmone e una parte dell'intestino perforati. Ha perduto molto sangue. Il suo stato sembra al momento stabilizzato. Preghiamo per lui".  L'ospedale della città di Juiz de Fora, una località di 700mila abitanti nello stato di Minais Gerais (sudest), ha smentito poco dopo che il fegato sia stato toccato. Secondo l'odpedale Santa Casa, citato dal sito G1, il 63enne Bolsonaro, è stato colpito all'intestino, non al fegato, ed è stato giudicato "stabile". E' stato operato d'urgenza. Un portavoce della polizia militare di Minais Gerais ha annunciato che il sospettato, un uomo di 40 anni, è stato immediatamente arrestato. Ha precisato che l'autore dell'attacco "aveva un coltello avvolto in un fazzoletto". Secondo diversi siti d'informazione, l'aggressore sarebbe un ex militante del partito di sinistra Psol e avrebbe detto di aver agito "in nome di Dio". Immagini televisive hanno mostrato Bolsonaro ricevere un colpo violento al torace, cadere all'indietro con un'espresione di dolore, prima di essere evacuato.  El puñal sale de #Bolsonaro sin sangre. Sobre su ropa amarilla, nada rojo. Luego de proscribir a #Lula, intentan convencer a los comeflanes cariocas de que tienen un líder de ultraderecha pic.twitter.com/tkBymuN1nR— Dante López Foresi (@DanteForesi) 7 settembre 2018 L'aggressore ha rischiato di essere linciato dalla folla, ma è stato rapidamente catturato dalla polizia militare. Il responsabile dell'attentato e' stato identificato come Adelio Bispo de Oliveira, un 40enne di Minas Gerais che si e' dichiarato colpevole. Nel suo profilo di Facebook, l'aggressore aveva pubblicato messaggi contrari a Bolsonaro e dichiarazioni politiche confuse, segnate da teorie cospirazioniste con riferimenti ai massoni e agli Illuminati ed espressioni di simpatia per il presidente venezuelano Nicolas Maduro e il movimento comunista. De Oliveira aveva inoltre postato messaggi a favore della scarcerazione di Luiz Inacio Lula da Silva, l'ex presidente che sta scontando una condanna a 12 anni di reclusione per corruzione e riciglaggio e che figurava primo nei sondaggi per la consultazione del mese prossimo, ma che e' stato giudicato incandidabile dal Tribunale Supremo Elettorale. Karma nunca falha, não desejo o mal, pois, o mal que desejamos, colhemos, mas ele tomou do próprio veneno. Só a educação tem poder de transformar o mundo. Espero que com isso ele aprenda que ódio gera ainda mais ódio, meu voto é teu @cirogomes #Bolsonaro #ForçaBolsonaro pic.twitter.com/s1E3Ucjzue— Talles Borges (@tallesborges) 6 settembre 2018 Gli interventi chirurgici ai quali è stato sottoposto Jair Bolsonaro a causa della coltellata che gli è stata inflitta all'addome impediranno probabilmente al candidato dell'estrema destra brasiliana di partecipare alla campagna per il primo turno delle elezioni presidenziali, previsto per il 7 ottobre e per il quale è attualmente in testa ai sondaggi. 

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