Salvini incalza Macron: "La Francia ha respinto 48mila migranti. Taccia e apra i confini"
"Da inizio 2017 ad oggi la Francia del 'bravo Macron' ha respinto più di 48.000 immigrati alle frontiere con l'Italia, comprese donne e bambini. Sarebbe questa l'Europa 'accogliente e solidale' di cui parlano Macron e i buonisti? Al posto di dare lezioni agli altri, inviterei l'ipocrita presidente francese a riaprire i confini e accogliere le migliaia di rifugiati che aveva promesso di prendere". Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, continua il botta e risposta con il presidente francese Emmanuel Macron sul dossier migranti. "L'Italia non è più il campo profughi d'Europa, la pacchia per scafisti e buonisti è finita!", dice ancora Salvini. Orban e Salvini, in un incontro benedetto anche da Marine Le Pen, hanno elevato Macron a bersaglio più importante. E lo stesso Macron ha risposto ai due dicendo che "hanno ragione" a vederlo come il loro "principale oppositore". "Non cederò nulla ai nazionalisti e a coloro che sostengono questo discorso di odio", ha detto. "Se hanno voluto vedere in me il loro oppositore principale, hanno ragione", ha dichiarato Macron rispondendo ad alcuni giornalisti durante la sua visita in Danimarca. Sul dossier migratorio, un Consiglio europeo è in programma per il 20 settembre a Salisburgo. E anche in quella sede, come è già accaduto in precedenza, ci sarà una contrapposizione forte fra nazionalisti e progressisti. Proprio per questo Macron è impegnato in una visita di tre giorni in Danimarca e Finlandia, alla ricerca di alleati per costituire un 'arco progressista' in Europa in contrapposizione con i governi nazionalisti e populisti. La risposta di Salvini, ieri, non si era fatta attendere. "Il principale avversario di Macron, sondaggi alla mano, è il popolo francese", ha attaccato il ministro dell'Interno. "Anziché dare lezioni agli altri governi spalanchi le proprie frontiere, a partire da quella di Ventimiglia - ha continuato Salvini -. E la smetta di destabilizzare la Libia per interessi economici".