Crolli e paura
Terremoto in Indonesia: scossa di magnitudo 7 a est di Bali. Almeno 39 morti
Un terremoto di magnitudo 7 sulla scala Richter ha colpito l'isola di Lombok in Indonesia, appena sei giorni dopo il devastante sisma del 29 luglio, ed è stato seguito da un mini-tsunami con un'onda fra i 10 e i 15 centimetri si altezza. Il bilancio è di almeno 39 morti nei crolli di case ed alberghi. La scossa, seguita da una serie di assestamento ma di intensità alta, sopra la magnitudo 5, ha causato danni anche nella vicina isola di Bali. L'epicentro è stato indivuato in mare, 18 chilometri a nord-ovest di Lombok e a 15 chilometri di profondità. Il portavoce dell'agenzia indonesiana per la gestione delle catastrofi, Sutopo Purwo Nugroho, ha affermato che molti edifici sono stati danneggiati a Mataram, la città' principale di Lombok. "La maggior parte erano edifici costruiti con materiali deboli", ha detto. I residenti di Mataram hanno descritto un forte tremore che ha spinto le persone nelle strade, tagliato l'elettricità e costretto ad evacuare i pazienti dall'ospedale principale della città. Otro video del fuerte sismo en #Indonesia. Aún sin información “oficial” sobre lesionados o posibles víctimas. Crédios vid: @radittyanto pic.twitter.com/Xg8lxReZMW— SkyAlert (@SkyAlertMx) 5 agosto 2018 Shocks felt in #Bali after 7.0 magnitude earthquake on #Lombok island, #Indonesia. pic.twitter.com/v1JoSJ8pwW— Raveen Aujmaya (@raveenaujmaya) 5 agosto 2018 #Indonesia Momento de evacuación tras fuerte sismo 7.0Mw en la isla de #Lombok ¡Recuerda siempre evacuar con calma y asistir ayuda a personas con capacidades reducidas, además de evitar el uso ascensores! pic.twitter.com/ZxIoc9Bkox— EarthQuakesTime (@EarthQuakesTime) 5 agosto 2018 Una settimana fa, un terremoto di magnitudo 6,4, ma molto meno profondo, ha lasciato 17 morti e distrutto centinaia di edifici sull'isola. Il sisma aveva anche provocato frane, intrappolando gli escursionisti sui sentieri di montagna dell'isola. L'Indonesia si trova sulla famosa "cintura di fuoco" del Pacifico, dove si incontrano placche tettoniche e dove si verificano molte eruzioni vulcaniche e terremoti. Nel 2004, uno tsunami innescato da un terremoto sottomarino di magnitudo 9.3 di Sumatra (Indonesia occidentale) causò la morte di 220.000 persone nei Paesi che si affacciano sull'Oceano Indiano, tra cui 168.000 in Indonesia.