La nave ong
Lifeline a Malta. L'accusa alla Germania: "Blocca l'intesa sui migranti"
La Lifeline ha attraccato a Malta. Lo aveva annunciato il primo ministro di Malta, Joseph Muscat, secondo il quale i 234 migranti a bordo saranno accolti non solo dalla Valletta ma anche da Francia, Italia, Irlanda, Portogallo, Lussemburgo, Belgio e Olanda. Rispetto alla distribuzione dei migranti, in mare per giorni dopo l'intervento di soccorso a largo della Libia, il capo di governo ha sottolineato che "altri Stati membri dell'Ue si sono rifiutati di accogliere". "La nave fuorilegge Lifeline arriverà a Malta e lì verrà bloccata per accertamenti. Altro successo del governo italiano: dopo anni di parole, in un mese arrivano i fatti!", esulta su Twitter il vicepremier e ministro dell'interno Matteo Salvini. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ritwitta il post del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli sulla vicenda Lifeline. La ong battente bandiera tedesca "sta entrando a Malta - si legge nel tweet - È una grande vittoria per l'Italia che può diventare un vittoria per tutta l'Europa, ma solo se prevarrà la solidarietà sugli egoismi. Se accadrà, l'isola potrà essere ricordata come la Ventotene del nuovo secolo". Al suo arrivo a Malta la nave Lifeline sarà sequestrata e verrà aperta un'indagine perché "il capitano dell'imbarcazione ha disobbedito alle regole internazionali" e ora "lo Stato di cui batteva bandiera l'imbarcazione (l'Olanda ndr.) ha confermato che non è nei suoi registri". Così il premier maltese, Joseph Muscat, parlando in conferenza stampa sull'isola. "Finché l'indagine non sarà finita resterà sotto sequestro", ha detto Muscat. "È un caso particolare" e "non si tratta di una questione fra due Stati membri" perché "il capitano dell'imbarcazione ha disobbedito alle regole internazionali", ha proseguito il premier maltese. "L'opinione pubblica pensa che si tratti dell'ennesima nave abbandonata in acque internazionali, ma non è così", ha aggiunto.