Francia all'attacco: Italia vomitevole
Il presidente francese contro il governo sul caso Aquarius: cinico e irresponsabile. Insorge il centrodestra: "Vomitevole è la posizione di Parigi"
Il presidente francese Emmanuel Macron ha denunciato "il cinismo e l'irresponsabilità del governo italiano" per il rifiuto di ricevere la nave Aquarius con 629 migranti a bordo. Lo ha detto il portavoce del governo Benjamin Griveaux. Il capo di Stato francese ha ricordato "la legge marittima" che indica "che in caso di pericolo, è la costa più vicina che si assume la responsabilità del soccorso". "Se una nave avesse in Francia il porto più vicino, potrebbe attraccare" perché "sarebbe nel rispetto della legge internazionale", ha aggiunto il presidente. "Proprio loro parlano...", replica il vicepremier Luigi Di Maio, entrando alla Camera, dopo il vertice con il premier Conte e il ministro degli Interni, Matteo Salvini, ai cronisti che gli chiedevano di commentare le parole della presidenza francese sul caso Aquarius. BILATERALE A RISCHIO - Intanto da parte del presidente del Consiglio Giuseppe Conte c'è "irritazione" per la presa di posizione della Francia nella gestione del caso della nave Aquarius. Una tensione che arriva a pochi giorni dall'incontro tra il premier e il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron e che adesso potrebbe essere in forse. "Al momento", però, secondo quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, il viaggio a Parigi di Conte "è confermato". Oggi Palazzo Chigi aveva diffuso una nota molto dura in cui si parlava di dichiarazioni "sorprendenti", aggiungendo che l'Italia "non può accettare lezioni ipocrite da Paesi che in tema di immigrazione hanno sempre preferito voltare la testa dall'altra parte". "ITALIA VOMITEVOLE". È SCONTRO - A fare rumore sono anche le parole che vengono dal partito di Macron. Dalla Francia riecheggiano le dure parole di Gabriel Attal, portavoce di En Marche. Intervistato da Public Sénat, Attal ha definito "vomitevole" la posizione del governo italiano. "Io in primo luogo ho un pensiero per i 629 uomini, donne e bambini che si trovano sulla nave", ha esordito Attal. Quindi ha aggiunto: "Credo che la posizione, la linea del governo italiano sia vomitevole. E' inammissibile fare della politica spicciola con delle vite umane. Trovo che sia immondo". "Perché parliamo di persone. Parlare di migranti è disumanizzante. Su quelle navi ci sono delle persone, delle donne incinte, dei bambini. Ed è a loro che dobbiamo pensare prima di tutto". Parole di fuoco che seguono i fatti: la Francia ha proposto alla Spagna di inviare eventuali aiuti a Valencia ma ha negato escluso che la nave possa arrivare in un porto francese, sia esso Bastia o Marsiglia. Questa notte, il presidente dell'Assemblea di Corsica, l'indipendentista Jean-Guy Talamoni, aveva invece proposto di fornire all'Aquarius l'accoglienza di uno dei porti dell'isola. CENTRODESTRA AL CONTRATTACCO - Immediata la reazione soprattutto da esponenti della Lega ma anche da Fratelli d'Italia e Forza Italia. "Sull'immigrazione vomitevole è la posizione della Francia di Macron, non quella del ministro Salvini - dichiara il capogruppo della Lega al Parlamento Europeo Mara Bizzotto - Il portavoce di En Marche pensi al suo Governo e si sciacqui la bocca prima di parlare dell'Italia e di Salvini. Giusto per rinfrescare la memoria al ciarlatano francese: loro fanno quotidianamente respingimenti alla frontiera, nei mesi scorsi hanno persino invaso il territorio italiano per perquisire degli immigrati in aperta violazione delle Leggi e della sovranità italiana, e a marzo hanno respinto alla frontiera una giovane immigrata incinta e malata di tumore che è morta pochi giorni dopo il parto in Italia. Mi sembra evidente che sono loro a fare schifo e ad essere disumani, non l'Italia e non Salvini".