Arrivano i dazi su acciaio e alluminio Ue, Trump verso l'annuncio
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump potrebbe annunciare oggi l'imposizione di dazi sulle importazioni di alluminio dal Canada, dal Messico e dall'Unione europea. Lo riferisce il "Washington Post" citando tre persone informate sui fatti. Le misure potrebbero entrare in vigore già da domani. L'economia degli Stati Uniti cresce a un ritmo più lento rispetto al previsto. Nel primo trimestre dell'anno il Pil americano è salito del 2,2% annualizzato, un decimo di punto percentuale in meno rispetto alla lettura precedente. Il passo è relativamente sostenuto per i mesi invernali, anche se ben al di sotto di quello dell'ultimo trimestre 2017, che aveva visto il prodotto interno lordo aumentare del 2,9%. Le stime sono leggermente inferiori anche alle attese degli analisti che vedevano una crescita del 2,3%. Il presidente Usa, Donald Trump, ha assicurato di poter far accelerare la crescita oltre il 3%, ma per ora non si vede l'impatto del taglio delle tasse alle imprese dal 35% al 21% deciso dalla sua amministrazione lo scorso dicembre. Il Paese, spiega il Dipartimento del Commercio, sconta una frenata su più fronti. In particolare, rispetto alla fine del 2017, i consumi americani erano stati sostenuti dall'ottimismo dei mercati e dal rimbalzo delle attività dopo il passaggio degli uragani. Invece, all'inizio del 2018, i consumatori hanno aumentato i loro acquisti dell'1%. Il dato è in crescita, ma si tratta della peggiore performance da quasi cinque anni. Anche le spese per i servizi sono state inferiori (+1,8%) rispetto a quanto preventivato (+2,1%) e il mercato immobiliare si è sgonfiato del 2%, dopo il balzo del 12,8% del trimestre precedente. A pesare è anche il clima di crescenti tensioni commerciali con Cina e Europa, che si riflette sul ritmo delle esportazioni. L'export Made in Usa cresce del 4,2%, meno delle stime (+4,8%) e al di sotto del balzo del 7% realizzato nell'ultimo trimestre del 2017. Il valore è bilanciato dall'accelerazione, rispetto alle stime, dell'import che sale del 2,8% ma fa comunque meno del +7% degli ultimi tre mesi dello scorso anno. Un segnale positivo arriva dagli investimenti delle imprese, che aumentano del 7,2%. Ieri la Casa Bianca ha dichiarato che annuncerà i dettagli dei dazi sulla Cina il mese prossimo. Oggi Pechino ha criticato il continuo cambio di direzione nella politica Usa. Gli Stati Uniti respingono il multilateralismo e "le sue infinite chiacchiere", commenta il segretario al Commercio Usa, Wilbur Ross, da Parigi per il rapporto Ocse. La terza e ultima stima sulla crescita Usa del primo trimestre sarà pubblicata il 28 giugno.