SEDE USA A GERUSALEMME

Morti a Gaza, la Turchia espelle l'ambasciatore israeliano

Dario Martini

Ankara ha chiesto di lasciare "temporaneamente" il Paese all’ambasciatore di Israele in Turchia Eitan Naeh, dopo che quest’ultimo è stato convocato presso la sede del ministero degli Esteri nella capitale turca. La richiesta è stata fatta in seguito "ai numerosi morti" a Gaza. Le vittime sono 61. La Turchia ha convocato un summit straordinario dell’Organizzazione per la cooperazione islamica (Oic) venerdi a Istanbul, per discutere della strage di manifestanti palestinesi a Gaza durante le proteste per l’inaugurazione dell’ambasciata Usa a Gerusalemme. "I Paesi musulmani devono rivedere le proprie relazioni con Israele", ha detto il premier turco Binali Yildirim. L’ultima convocazione straordinaria dell’Oic risale allo scorso 13 dicembre, in seguito alla dichiarazione della Casa Bianca di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele. "I Paesi musulmani devono mostrare unità e agire con una sola voce e un solo cuore. La Turchia non è rimasta e non rimarrà in silenzio di fronte a questa barbarie", ha detto ancora Yildirim, che ha accusato gli Usa di essere "distruttori di pace".