Pace al 38° parallelo
Incontro al confine tra Kim e Moon: nuova storia per la Corea
Una stretta di mano che entrerà nei libri di storia: quel che sembrava impossibile fino a pochi mesi fa, quando l'escalation nucleare e missilistica era inarrestabile, è invece avvenuto: il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, e il presidente sudcoreano, Moon Jae-in, si sono stretti la mano, sorridendo e scambiando alcune parole. Una stretta di mano che ha sancito lo storico vertice alla frontiera tra le due Coree e che è stata accompagnata all'impegno per la pace come "regalo per il mondo". "Ora comincia una nuova storia", ha scritto Kim sul libro degli ospiti della Peace House di Panmunjom, "dal punto di partenza della storia e dell'era di pace". "Sono felice di incontrarti", gli ha detto Moon, prima che Kim oltrepassasse la linea di demarcazione che divide la penisola dalla fine della guerra di Corea, nel 1953, entrando in territorio sud-coreano, prima volta in assoluto per un leader nord-coreano. In un "inaspettato" fuori programma, Kim ha poi invitato Moon ad attraversare il confine, stringendogli la mano. I due sono poi rientrati al Sud per il picchetto d'onore e per salutare le delegazioni dei due Paesi. Moon ha presentato a Kim i membri della delegazione sudcoreana, e Kim a Moon i delegati del Nord. Il presidente sudcoreano ha anche stretto la mano a Kim Yo-jong - la sorella minore di Kim, "una celebrità nel Sud", ha detto- che aveva già incontrato nel febbraio scorso, in occasione della sua partecipazione alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali di Pyeongchangn. Dopo le presentazioni, le due delegazioni hanno posato per le foto di rito. I colloqui si sono svolti in un clima disteso. Con una battuta non priva di autoironia, il leader nord-coreano ha promesso a Moon che non lo sveglierà più "all'alba", un chiaro riferimento ai lanci missilistici, avvenuti, in gran parte, in piena notte o alle prime luci del giorno; e si e' detto pronto a un viaggio in Corea del Sud. "Verrò alla Casa Blu, se mi inviterai". Kim ha anche ammesso una "carenza di trasporti" nel suo Paese, quando Moon gli ha manifestato l'interesse a visitare il monte Paekdu, la montagna sacra in Corea del Nord. Moon e Kim si sono adesso separati per il pranzo. Il leader nordcoreano si e' spostato sul versante settentrionale del villaggio prima del previsto rientro in territorio sud-coreano, dove insieme a Moon piantera' un albero a memoria dello storico incontro e per una passeggiata nel villaggio di Panmunjom, prima di riprendere i colloqui nel pomeriggio. Vertice che si è concluso con l'impegno a realizzare "una denuclearizzazione completa" della penisola coreana . "Sud e Nord Corea - si legge in una nota congiunta - hanno confermato l'obiettivo comune di realizzare, attraverso una denuclearizzazione completa, una penisola di Corea libera dal nucleare". Nel corso del vertice è stato anche concordato di impegnarsi per la trasformazione dell'armistizio del 1953 in un trattato di pace tra le due Coree.