Ex spia russa, Usa e Ue espellono 100 diplomatici russi. Mosca: "Risponderemo"
Trump ne caccia 60, l'Italia ne manda via due in un'azione coordinata con altri 13 Paesi Ue. Analoghe misure da Canada e Ucraina
L'Occidente lancia una risposta coordinata all'avvelenamento della ex spia russa Sergey Skripal e della figlia Yulia avvenuto lo scorso 4 marzo a Salisbury, nel Regno Unito, ed espelle circa 100 diplomatici russi. Seguendo le orme di Londra, che ha puntato il dito contro Mosca accusandola di essere responsabile degli avvelenamenti con un agente nervino, 14 Stati membri dell'Ue, nonché Stati Uniti, Canada, Ucraina e Albania hanno annunciato le espulsioni di funzionari russi. Fra i 14 Paesi Ue anche l'Italia, che ha deciso di espellere due diplomatici. Negli Usa il presidente Donald Trump, oltre a ordinare l'espulsione di 60 agenti, ha chiesto la chiusura del consolato russo a Seattle. Skipral e la figlia si trovano ancora ricoverati in ospedale, in condizioni critiche ma stabili. Se la reazione di Londra è stata entusiasta, la Russia ha bollato le espulsioni come "provocazioni", promettendo che reagirà e il Cremlino ha ribadito di non avere "niente a che fare" con il caso Skipral. "Esprimiamo una decisa protesta contro la decisione adottata da alcuni Paesi Ue e Nato di espellere diplomatici russi" e si tratta di una "mossa provocatoria", afferma il ministero degli Esteri di Mosca nell'affrontare la peggiore crisi con l'Occidente dopo l'annessione della Crimea, assicurando che questo "passo ostile...non resterà sotto traccia e risponderemo". Toni opposti appunto dal Regno Unito: "La straordinaria risposta internazionale di oggi da parte dei nostri alleati costituisce la più grande espulsione collettiva di agenti di intelligence russi della storia e aiuterà a difendere la nostra sicurezza condivisa", ha esultato su Twitter il ministro degli Esteri britannico Boris Johnson. E la premier Theresa May è intervenuta in merito in Parlamento: "Ho trovato grande solidarietà da parte dei nostri amici e partner in Ue, Nato, America e oltre...Insieme abbiamo mandato il messaggio che non tollereremo i continui tentativi della Russia di sfidare il diritto internazionale e minare i nostri valori". In base a un conteggio di Afp, sono 30 in totale i diplomatici russi che saranno espulsi da 14 Paesi Ue: Germania, Francia e Polonia 4 espulsioni ciascuno; Lituania e Repubblica Ceca 3 espulsioni ciascuno; Italia, Olanda e Danimarca 2 espulsioni ciascuno; e infine una espulsione ciascuno da Svezia, Lettonia, Romania, Croazia, Finlandia ed Estonia. "Oggi 14 Stati membri dell'Ue hanno deciso di espellere diplomatici russi, come conseguenza diretta della discussione del Consiglio europeo la scorsa settimana sull'attacco di Salisbury. Misure aggiuntive, comprese ulteriori espulsioni, non sono escluse nei prossimi giorni e settimane", ha spiegato da Varna, in Bulgaria, il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk. Per quanto riguarda l'Italia la Farnesina ha spiegato la decisione così: "A seguito delle conclusioni adottate dal Consiglio europeo del 22 e 23 marzo scorso, in segno di solidarietà con il Regno Unito e in coordinamento con partner europei e alleati Nato, il ministero degli Esteri, ha notificato oggi la decisione di espellere dal territorio italiano entro una settimana due funzionari dell'ambasciata della Federazione russa a Roma accreditati in lista diplomatica". Negli Stati Uniti, secondo quanto emerge da fonti dell'amministrazione, i 60 funzionari russi dei quali Trump ha ordinato l'espulsione sono 48 agenti presso il consolato russo a Seattle e altri 12 presso la missione della Russia all'Onu. La Casa Bianca ha fatto sapere inoltre che Trump ha ordinato la chiusura del consolato della Russia a Seattle per via della sua vicinanza con una base di sottomarini e con siti industriali di Boeing, sottolineando che i provvedimenti sono stati adottati in coordinamento con gli alleati della Nato e i partner Usa nel mondo. Quanto al Canada, ha deciso di espellere quattro diplomatici e di respingere tre richieste supplementari per personale diplomatico presentate dal governo russo, mentre l'Ucraina espelle 13 funzionari. L'Albania, che è membro della Nato, ha annunciato l'espulsione di due diplomatici russi. Lo scorso 14 marzo il Regno Unito aveva annunciato l'espulsione di 23 diplomatici russi e Mosca aveva risposto espellendo 23 diplomatici britannici.