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Quando la Regina Elisabetta “odiava” Camilla: "È malvagia"

I segreti di Carlo D'Inghilterra in una nuova biografia: "Principe viziato, piagnucolone e dal braccino corto"

Angela Di Pietro
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Di lui sappiamo quasi tutto. Che è il futuro re d'Inghilterra, per esempio. Che è stato prodigo di insulti e tradimenti verso la moglie defunta, lady Diana Spencer. Che ha rapporti complicati con il duca di Edimburgo, suo padre. E che da oltre quarant'anni è innamorato pazzo di una donna forte e poco attraente, per la quale ha rischiato di perdere al trono. Eppure Carlo d'Inghilterra, sessantanove anni, due figli (poco frequentati) ed un'essenza che pare gelida almeno quanto quella del resto della famiglia Windsor, ha i suoi segreti. Li svela, in una nuova, sbalorditiva biografia, il giornalista investigativo piu' accreditato d'Inghilterra, Tom Bower, nel suo «Rebel prince: The power, passion and defiance of prince Charles» pubblicato da William Collins. Il principe di Galles non esce bene da quest'ultimo ritratto, che lo raffigura come un piagnucoloso, viziato principe dal «braccino corto», smanioso di salire al trono e di portare con sé la moglie Camilla. Il sedile del water Pare che le permanenze del principe in casa d'altri siano precedute dal trasloco della sua camera da letto (completa di quadro delle Highlands scozzesi), con materasso ortopedico, piccola radio, tavoletta del suo water personale, rotoli di carta igienica Kleenex Premium Comfort, whiskey Laphroaig e bottiglie d' acqua per le stanze sue e di Camilla. I capricci di Carlo Una famiglia di amici del Galles doveva ospitare Carlo per un fine settimana che comprendeva quattro pasti. La famiglia ordinò fiumi di champagne, cibo in quantità industriale, assunse personale: insomma fece quanto poteva per accogliere bene il futuro re. Lui però diede forfait all'ultimo momento. E quando, successivamente, gli fu chiesto dalla padrona di casa cosa fosse successo, lui rispose: «Non mi andava di abbandonare la bellezza soleggiata della mia dimora di Highgrove». Il ritiro spirituale Dopo la morte della regina madre, alla quale Carlo era molto legato, il principe decise di andarsene in Grecia, sul monte Athos, per stare in un monastero tre giorni. Doveva essere solo una meditazione: i paparazzi lo beccarono insieme al maggiordomo personale mentre scendeva da una barca con numerosi bagagli (43 pezzi), più consoni al giro del mondo. Il cicchetto Persino il suo poliziotto personale sarebbe portato a soddisfare ogni capriccio del capo. Se il principe doveva partecipare a una funzione, il poliziotto sarebbe arrivato con una fiaschetta contenente un Martini premiscelato. Principi addormentati Bower racconta che Carlo e Camilla invitarono a Sandringham un gruppo di giornalisti e scrittori, ai quali fornì un servitore personale. La serata del venerdì era dedicata al cinema. Il film scelto fu “Gosford Park” di Robert Altman. A Carlo e Camilla furono riservati i posti d'onore, davanti a tutti gli ospiti. Dieci minuti dopo, mentre veniva servito il gelato in coppe d'argento, moglie e marito erano già addormentati. Mio, è solo mio La biografia di Carlo accenna a due banchetti. Uno si è svolto nel palazzo di un maharaja. Accompagnava il principe un lord miliardario. Quando inaspettatamente sulla tavola comparve una pagnotta di pane italiano ed il lord fece per prenderne un pezzo, Carlo insorse: “No questo è mio. Solo mio!”. Il conto agli ospiti Agli ospiti di Carlo, alla fine di un week end a Sandringham, fu chiesto di lasciare 150 sterline per il personale o visitare il negozio di souvenir della tenuta. La fattura che sconvolge L'autore del libro riferisce l'opinione di amici e conoscenti di Carlo. “Quando vede una fattura resta allibito, preferisce farsi fare le cose da gente che non chiede niente”. Un aiutante che lo aiutò a disegnare il giardino della sua residenza estiva non fu piu' chiamato dopo aver spedito al principe una fattura da 1000 sterline per il suo operaio. La regina odia Camilla Sempre secondo Bower, la regina Elisabetta non ha mai amato Camilla e anche dopo la morte di Diana, si è rifiutata di rivolgerle la parola. Pare che Elisabetta si sia espressa riferendosi alla futura nuora come a “quella donna malvagia”. Carlo riuscì ad ottenere il permesso di sposarla dopo un incontro notturno piuttosto bellicoso ad Balmoral. La bibbia di Sarah Ferguson La duchessa di York ex moglie del principe Andrea, è odiata da Carlo, che le rimprovera gli scandali. Pare che in una occasione la duchessa, che voleva organizzare una festa per i 40 anni dell'ex marito, inseguì Carlo con una bibbia in mano, giurando di non aver mai compiuto azioni sbagliate.

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