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Unabomber è morto: il dinamitardo di Austin si è fatto esplodere davanti ai poliziotti

Davide Di Santo
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Il sospetto Unabomber del Texas è morto. Si è fatto saltare in aria al termine di un inseguimento della polizia. Il dinamitardo che aveva creato il terrore ad Austin e nelle località vicine facendo due morti e diversi feriti era nella sua auto quando ha fatto esplodere l'ordigno mentre  gli agenti si avvicinavano al veicolo. Lo riporta la Bbc. L'ordigno è esploso vicino a una strada interstatale in una zona a nord di Austin, in Texas. Negli ultimi giorni l'autore degli attentati aveva colpito quattro volte ad Austin causando due morti e alcuni feriti ed una volta, ieri, a Schertz - sempre in Texas - dove un pacco bomba è esploso in un centro di distribuzione della FedEx ferendo un dipendente. "Il sospetto è morto", ha detto il capo della polizia di Austin, Brian Manley, in conferenza stampa. L'uomo individuato come presunto autore della raffica di esplosioni ha fatto detonare un ordigno all'interno della sua auto su un'autostrada nell'area di Round Rock di Austin, ha riferito Cbs. Sarebbe stato rintracciato dalla polizia grazie a immagini di un negozio del corriere FedEx nel Sud della città: i sospetti sono subito caduti su un uomo dai capelli biondi, che ha portato diversi pacchi in prossimità delle esplosioni. Una volta identificato con ragionevole certezza, tramite Google sono stati incrociati i dati sulle sue attività online, che hanno portato alla luce ricerche proprio sugli uffici da dove sono state fatte le spedizioni. In meno di un mese a Austin sono esplosi quattro pacchi postali, più uno a Schertz. Un sesto ordigno contenuto in un plico è rimasto inesploso In un primo tempo si pensava che dietro alla serie di attentati, cominciati ad Austin il 2 marzo, ci fosse uno squilibrato con tendenze razziste. Ad avvalorare questa ipotesi il fatto che le prime due vittime erano entrambi neri - Anthony Stephan di 39 anni e Draylen Mason di 17 anni - ma anche il fatto che Unabomber aveva voluto colpire in quartieri poveri del nord-est della città abitati in maggioranza da afro-americani. La pista razziale è stata abbandonata dopo il ferimento, domenica, di due giovani bianchi. Via Twitter, il presidente americano Domand Trump esprime la sua soddisfazione per la morte del cosiddetto unabomber del Texas. "Il sospetto per le bombe ad Austin è  morto", ha scritto in caratteri maiuscoli, aggiungendo le congratulazioni alla polizia: "Ottimo lavoro delle forze dell'ordine e di tutti gli interessati".

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