IL CASO AL GUGGENHEIM
Donald Trump chiede un Van Gogh, gli offrono un water d'oro
Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, su Twitter @potus, chiede e il celeberrimo museo Guggenheim di New York risponde. Solo che tra domanda e offerta scorre un bel po’ d’acqua. Quella di un water. La vicenda risale allo scorso settembre e l’ha portata alla luce il “Washington Post” che ha visionato lo scambio di mail tra la curatrice del museo, Nancy Spector e uno dei curatori della Casa Bianca, Hayashi Smith. Per abbellire la stanza ovale, la Casa Bianca, secondo una prassi consolidata (Obama chiese e ottenne le opere di Rothko e Jasper Johns), ha chiesto in prestito il capolavoro “Paesaggio con la neve” di Vincent van Gogh, ma la Spector ha risposto “No” spiegando che il quadro era troppo fragile per essere esposto nella dimora del Presidente. In cambio ha offerto una contropartita di peso: “America” ovvero il water tutto d’oro del dissacrante artista italiano Maurizio Cattelan. “Se il Presidente e la First Lady avessero interesse ad avere alla Casa Bianca l’opera America, questa sarebbe disponibile” si legge nella cortese email di risposta della Spector che aggiunge: “Cattelan sarebbe felice se la sua opera finisse alla Casa Bianca e sarebbe disposto a offrirla per un prestito di lungo periodo. Forniamo istruzioni per l’installazione e la cura”. In allegato, come riporta il “Washington Post” c’era anche una foto del water. Nel caso Trump non avesse capito. In passato, Nancy Spector è stata critica nei confronti di Trump, ma non bisogna per forza essere maliziosi perché è nota la passione del tycoon per l’oro che ha profuso a piene mani nei suoi grattacieli. Alla fine “America”, water d’oro massiccio 18 carati, installato in un bagno funzionante per i visitatori fino ad agosto 2017, è rimasta attaccata alla colonna fecale del museo. L’autore de “La Nona Ora” che mostra Papa Giovanni Paolo II colpito da un meteorite, di “Him”, la scultura che ritrae Hitler in ginocchio che prega con gli occhi commossi (battuta all’asta da Chrystie’s per poco più di 17 milioni di dollari), di “LOVE”, la mano senza dita tranne l’indice medio alzato esposta davanti al Palazzo della Borsa di Milano, Maurizio Cattelan, è stato raggiunto al telefono dal quotidiano americano e si è limitato a dire con un sorriso beffardo: “E’ una faccenda molto delicata”. No comment invece dalla Casa Bianca. Dopo il (presunto) affronto della moglie Melania, che per ricordare il primo anno dall’insediamento alla White House, ha scelto la foto del suo ingresso al braccio di un aitante marine, arriva il rifiuto del Guggenheim. Per Trump è stato un attimo passare da una bionda tutta d’oro a un water tutto d’oro.