Le donne di #MeToo sono le persone dell'anno di Time
Premiato l'impegno contro molestie e abusi sessuali
Le persone dell'anno sono le donne che hanno denunciato gli abusi sessuali. Almeno secondo la rivista americana Time che ha definito il movimento sociale finalizzato a sensibilizzare sulle molestie sessuali e sulle violenze, sintetizzato dall'hashtag dei social media #MeToo, la "persona" più influente del 2017. L'annuncio è arrivato oggi e in copertina appaiono Taylor Swift, Ashley Judd e l'ingegnere di Uber Susan Fowler, mentre nell'articolo sono citati molti uomini e donne come da Rose McGowan a Terry Crews. "Questo è il cambiamento sociale più rapido che abbiamo visto lungo i decenni, è iniziato con singoli atti di coraggio da parte di centinaia di donne - e anche di alcuni uomini - che si sono fatti avanti per raccontare le loro storie", ha commentato oggi il direttore di Time Edward Felsenthal al programma Today della NBC. Ma le denunce che hanno fatto scoppiare il vaso di Pandora degli scandali sessuali dal caso Weinstein in poi, potrebbe essere stata una seconda scelta. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, infatti, nei giorni scorsi ha affermato di essere probabilmente uno dei candidati a "Persona dell'anno" dalla rivista Time, aggiungendo però di aver rifiutato la potenziale nomina. "Grazie comunque! - aveva scritto in un tweet Trump - Il magazine Time ha chiamato per dire che PROBABILMENTE sarei stato dichiarato 'Uomo (persona) dell'anno', come lo scorso anno, ma dovrei accordare una intervista e un servizio fotografico notevole. Ho detto che probabilmente non era una buona idea e ho passato". La risposta della rivista è arrivata sempre sul social network: "Il presidente si sbaglia su come scegliamo la persona dell'anno. Time non commenta la scelta fino alla pubblicazione, che è il 6 dicembre".