Corea del Nord, il mondo trema. Usa: "Vicini alla guerra"

Chiesto alla Cina lo stop del petrolio per Kim. Trump insulta il dittatore: "È un cagnolino malato"

Con l'ultimo test missilistico da parte della Corea del Nord, che ha lanciato un missile balistico intercontinentale, il leader nordcoreano Kim Jong-un "ha preso una decisione che avvicina il mondo alla guerra". Così l'ambasciatrice degli Stati Uniti presso le Nazioni unite, Nikki Haley, parlando durante la riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu. Haley ha sottolineato che gli Usa non cercano una guerra e ha detto che, se ci dovesse essere, sarà dovuta ai "ripetuti atti di aggressione" da parte di Pyongyang. "E se ci sarà una guerra" il "regime nordcoreano sarà completamente distrutto", ha avvertito l'ambasciatrice Usa. Intanto Haley ha chiesto alla Cina a nome degli Stati Uniti di tagliare la fornitura di petrolio a Pyongyang. Il presidente americano Donald Trump, che ha promesso di fermare i programmi nucleari e missilistici della Corea del Nord, ha parlato mercoledì con il presidente cinese Xi Jinping. La Cina è l'unico grande alleato di Kim, con cui condivide un lungo confine e significativi scambi commerciali.