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La Corea del Nord lancia tre missili nel mar del Giappone

Silvia Sfregola
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La Corea del Nord ha lanciato diversi missili a corto raggio nel mare al largo della sua costa orientale, mentre Corea del Sud e Stati Uniti conducevano le esercitazioni militari congiunte annuali che Pyongyang definisce una preparazione alla guerra. Il Comando dell'esercito Usa nel Pacifico ha riferito di avere rilevato il lancio di tre missili balistici a breve raggio, che avrebbero volato per circa 20 minuti. Sempre secondo il Comando del Pacifico, pare che un missile sia esploso quasi immediatamente, mentre gli altri due avrebbero volato per circa 250 chilometri in direzione nordest. Il lancio è avvenuto dalla provincia orientale nordcoreana di Kangwon e gli Usa precisano che non ha costituito una minaccia né per la terraferma, né per l'isola americana di Guam, nel Pacifico, che all'inizio di agosto la Corea del Nord aveva minacciato di circondare in un "mare di fuoco". Anche il Giappone ha fatto sapere che i missili non hanno costituito alcuna minaccia per la sua sicurezza. L'ultimo test missilistico di Pyongyang risaliva al 28 luglio: si era trattato di un missile balistico intercontinentale progettato per volare 10mila chilometri, una capacità in grado di mettere a rischio il territorio statunitense, il che scatenò un acceso botta e risposta fra il regime di Kim Jong Un e l'amministrazione Usa di Donald Trump. L'escalation di tensione raggiunse il culmine quando il presidente americano minacciò il leader nordcoreano che avrebbe affrontato "fuoco e furia" se avesse continuato a minacciare gli Usa. Da allora, tuttavia, la tensione si era allentata, e proprio qualche giorno fa le autorità statunitensi e sudcoreane avevano espresso apprezzamento per la moderazione mostrata dalla Corea del Nord nel non aver compiuto altri lanci da fine luglio. In particolare lo avevano fatto la scorsa settimana il segretario di Stato americano Rex Tillerson e questa settimana Trump: "Rispetto il fatto che sta cominciando a rispettarci", aveva detto di Kim il presidente Usa. Gli eserciti di Corea del Sud e Stati Uniti sono nel pieno delle esercitazioni annuali 'Ulchi Freedom Guardian', che si svolgono con simulazioni di guerra e si concluderanno il 31 agosto. La regione in cui i missili sono stati lanciati, quella di Kittaeryong, è un luogo noto per i test militari, frequentemente usato da Pyongyang per test di corto raggio, spiega un esperto militare dell'Institute for Far Eastern Studies di Seul, Kim Dong-yub. "Dunque più che un missile sviluppato da poco sembra trattarsi di missili a corto raggio che hanno lanciato nell'ambito delle loro esercitazioni estive e anche in risposta alle manovre Ulchi Freedom Guardian", spiega. Stati Uniti e Corea del Sud sono tecnicamente ancora in guerra con il Nord perché il conflitto del 1950-1953 si è concluso con una tregua e non con un trattato di pace.

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