Venezuela, Maduro all'attacco: la Cia vuole rovesciarmi
Nicolas Maduro torna a gridare al complotto della Cia contro di lui. Il presidente venezuelano ha chiesto ai governi americano, messicano e colombiano spiegazioni sul loro presunto coinvolgimento in complotto che la Central intelligence agency starebbe ordendo contro di lui. "Chiedo al presidente Trump di chiarire le parole insolenti e interventiste del direttore della Cia, che pensa di essere il governo mondiale", ha tuonato Maduro nel corso di una cerimonia militare. Secondo il presidente venezuelano, Mike Pompeo avrebbe rivelato che Washington "lavora in collaborazione diretta con il governo messicano e con il governo colombiano per rovesciare il governo del Venezuela". El Jefe de la CIA, asegura que trabaja con Colombia y México para derrocar al gobierno democrático de Venezuela. https://t.co/c2TsDM4rMg pic.twitter.com/jbfjcMHPLk— Samuel Moncada (@SMoncada_VEN) 24 luglio 2017 Dichiarazioni che il ministro degli Esteri di Caracas, Samuel Moncada, ha rilanciato su twitter, spiegando che il direttore della Cia le avrebbe fatte nel corso di un forum sulla sicurezza ad Aspen il 20 luglio scorso. "Sono stato a Bogotà ed in Messico due settimane fa - avrebbe detto Pompeo, secondo quanto riferito da Moncada - e ho evocato il tema di una transizione politica in Venezuela, cercando di aiutarli a capire cosa potrebbero fare per ottenere risultati migliori in questo angolo del mondo". Continuano le proteste dell'opposizione con manifestazioni, cortei e scioperi contro la riforma costituzionale voluta dal presidente venezuelano Maduro. Manca una settimana al voto per eleggere i delegati dell'Assemblea costituente, nell'ambito di una riforma considerata incostituzionale dalla opposizione, che rafforzerebbe ancora di più il potere del caudillo bolivarista.