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Terrorismo a Parigi, auto con esplosivo contro un furgone della polizia. Muore l'attentatore

Katia Perrini
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Torna la paura sugli Champs Elysées a Parigi. A poche ore dalla vittoria elettorale del movimento del presidente della Francia Emmanuel Macron nelle legislative, un uomo già noto ai servizi di intelligence d'oltralpe è andato a schiantarsi deliberatamente con la sua auto contro un furgone della gendarmerie. È stato un tentativo di attentato quello sugli Champs-Elysées, ha detto il ministro dell'Interno francese, Gérard Collomb. Una bombola di gas, armi e cartucce sono state ritrovate nell'auto dell'assalitore che è morto. L'attentatore era un cosiddetto schedato S, categoria che indica gli individui radicalizzati a rischio, riferisce Le Parisien, aggiungendo che l'uomo è un 31enne nato ad Argenteuil in Val - d'Oise. Sono gli agenti ad averlo tirato fuori dal veicolo in fiamme, che ha preso fuoco dopo l'impatto, e il giovane aveva con sé una pistola. L'attentatore aveva intenzione di fare esplodere la bombola di gas che si trovava nel suo veicolo ma non ha funzionato, secondo quanto riferito da una fonte della gendarmerie all'emittente France Info. A bordo del furgone delle forze dell'ordine c'erano agenti rimasti illesi. La sezione anti-terrorismo della procura di Parigi ha aperto un'indagine. Proprio sugli Champs Elysées due mesi fa circa un poliziotto era stato ucciso in un attacco jihadista. Ma la Francia vive ormai in uno stato d'emergenza dagli attentati del novembre del 2015. Il presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto la proroga delle misure speciali fino al primo novembre, in attesa che venga varata la normativa antiterrorismo. Solo una decina di giorni fa l'Eliseo poi ha annunciato l' istituzione di una task-force in funzione anti-jihad. Tutto questo in un clima che, sempre in Europa, ha riportato la paura oggi anche nella capitale britannica. La comunità musulmana si è trasformata oggi nell'obiettivo del quarto attacco terroristico avvenuto nel Regno Unito da marzo scorso. Poco dopo la mezzanotte (l'una e venti in Italia), al termine delle preghiere serali del mese di Ramadan, un uomo di 47 anni a bordo di un furgone ha investito alcuni fedeli che uscivano dalla moschea di Finsbury Park, a nord di Londra. Il bilancio è di un morto e una decina di feriti.

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