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Trump lancia il "più grande taglio delle tasse della storia": aliquota al 15% per le imprese

Davide Di Santo
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"Il più grande taglio delle tasse e la più ampia riforma fiscale della storia degli Stati Uniti". Il segretario al Tesoro americano, Steve Mnuchin, non lesina sull'enfasi per annunciare il piano che il presidente Donald Trump si appresta a presentare a partire dall'introduzione di un'aliquota del 15% per le aziende. Mnuchin non ha fornito atri dettagli sul piano fiscale che verrà annunciato in serata. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha invece definito "ridicolo" il blocco da parte di un giudice dell'ordine esecutivo destinato a negare fondi alle cosiddette città santuario, cioè quelle che non collaborano con le autorità federali nelle espulsioni dei migranti irregolari e che devono questo nome a quando, negli anni Ottanta, le chiese cominciarono ad accogliere i profughi che fuggivano dai conflitti del Centro America. A pronunciarsi in questo senso è stato il giudice William Orrick, della corte distrettuale di San Francisco. Per Trump questa decisione, così come quella della corte d'appello che bloccò l'ordine esecutivo che prevedeva l'ingresso negli Usa a migranti e cittadini di vari Paesi a maggioranza musulmana, costituiscono "entrambe sentenze ridicole". "Ci vediamo alla Corte suprema", ha scritto il presidente su Twitter. First the Ninth Circuit rules against the ban & now it hits again on sanctuary cities-both ridiculous rulings. See you in the Supreme Court!— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 26 aprile 2017 Nel suo attacco sui social Trump se la prende con un giudice della Corte d'appello del Nono circuito. In realtà il "colpevole" è un giudice della Corte distrettuale del Nord della California, gaffe che molti osservatori critici nei confronti del presidente non hanno evitato di sottolineare.

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