Le Pen, in Francia comizio ad alta tensione tra blitz e incidenti
Comizio ad alta tensione per Marine Le Pen, la candidata del Front National alle presidenziali francesi. Blitz e incidenti sul palco e fuori dal teatro Zenith, nel nord della capitale hanno segnato la serata elettorale. All'esterno in concomitanza del raduno sono andati in scena tafferugli fra i manifestanti anti-Front national e la polizia che ha sparato gas lacrimogeni. Il frontista Gilbert Collard, deputato, ha raccontato di essere stato colpito da una bottiglia di birra e che altri oggetti lanciati contro di lui. Un altro funzionario del Fn ha detto di aver visto lanci di molotov. Nel frattempo la candidata frontista è dentro e si rivolge alla folta platea: "E' giunta l'ora della scelta, una scelta storica, una scelta di civiltà. Questa elezione è un referendum: pro o contro la globalizzazione selvaggia, pro o contro la Francia. Domenica la Francia rinasce o affonda". Oltre 5 mila militanti la applaudono. Le Pen rivendica il diritto di ogni connazionale a "bere vino se ne ha voglia", ma improvvisamente una militante si lancia sul palco. La donna viene immediatamente portata via dal servizio d'ordine dietro al grido inarrestabile dei militanti: "On est chez nous! Questa è casa nostra! Marine Presidente!". Poi, di nuovo, un'altra donna dalla platea, grida: "Au Nom du Peuple". E mostra a seno nudo lo slogan anti-Le Pen marchiato sul petto.