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Dortmund, bombe sul pullman del Borussia: arrestato un islamista

Silvia Sfregola
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Due persone con presunto background islamista sono sospettate per l'attacco di ieri al pullman del borussia Dortmund in Germania, una delle quali è stata arrestato. Ciò mentre la procura federale ha fatto sapere che sono possibili legami con l'islamismo radicale e che l'attacco ha sfondo terroristico. Le tre esplosioni si sono verificate ieri sera mentre il pullman trasportava i giocatori allo stadio per la partita con il Monaco, che è stata cancellata e rinviata a oggi. Un poliziotto e il difensore Marc Bartra sono rimasti feriti. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha parlato di "attacco ripugnante" ed è rimasta "sconcertata" dai fatti, ha riferito il portavoce del governo, mentre in vista della partita odierna le misure di sicurezza sono state rafforzate. Si indaga a 360 gradi Ralf Jaeger, ministero dell'Interno del Land di Nord Reno-Westfalia, ha fatto sapere che gli investigatori indagano "in tutte le direzioni". Ma i maggiori dettagli sull'attacco li ha forniti la procura federale, incaricata delle indagini quando ci sia sospetto di terrorismo. Gli ordigni contenevano punte di metallo e avevano capacità esplosiva di oltre cento metri, sebbene non sia noto ancora quale esplosivo sia stato usato. Tre lettere sono state trovate vicino al luogo della detonazione, e riportavano lo stesso contenuto che sembra suggerire uno sfondo islamista. Ha spiegato la portavoce della procura Frauke Köhler che facevano riferimento all'uso di aerei da ricognizione Tornado in Siria, che la Germania ha dispiegato nell'ambito della campagna internazionale contro lo Stato islamico, e chiedevano la chiusura della base militare di Ramstein. Una, secondo i media, si riferiva all'attacco al mercatino di Natale di Berlino, mentre un'altra forse riconducibile ad ambienti antifascisti e diffusa online è sembrata agli investigatori "insolita". La pista islamista: arrestato un sospettato I due sospettati provengono dalla "scena islamista" e i loro appartamenti sono stati perquisiti. Secondo i media, in particolare Koelner Stadt-Anzeiger ed Express, hanno riferito che si tratterebbe di un 25enne iracheno che vive a Wuppertal e di un 28enne di Fröndenberg, località non lontana da Dortmund. Sarebbero sospettati di essere collegati ai terroristi dello Stato islamico e le autorità sarebbero a conoscenza del fatto che uno dei due si trovava vicino al luogo dell'attacco nel momento in cui esso si verificava, secondo i media tedeschi. Partita blindata In vista della partita di questa sera, le misure di sicurezza allo stadio di Dortmund sono state rafforzate. L'ingresso con zaini è stato vietato e sono state imposte dimensioni massime alle borse che è possibile introdurre, 80 agenti aggiuntivi sono stati dispiegati, e tifosi e spettatori sono stati invitati a presentarsi con largo anticipo ai controlli perché potrebbero durare più del consueto. Il calciatore ferito operato: "Sta bene" Il giocatore ferito, Bartra, intanto ha rassicurato i tifosi sulle sue condizioni. Il 26enne spagnolo, arrivato lo scorso anno al borussia Dortmund dal Barcellona, è stato operato per una frattura a un polso e per ferite causate da schegge a un braccio. Oggi lo sportivo ha pubblicato su Instagram una fotografia che lo mostra con il polso e il braccio fasciati, scrivendo: "Sto molto meglio. Grazie a tutti per i messaggi di sostegno". Oltre a lui, anche un poliziotto è rimasto ferito, coinvolto mentre in moto precedeva il pullman della squadra. L'attacco come l'attentato di Parigi nel 2015 Le esplosioni hanno fatto ripensare agli attacchi di Parigi del novembre 2015, quando fu preso di mira anche lo stadio che ospitava una partita tra Francia e Germania. In Germania la sicurezza è una delle questioni centrali nelle elezioni del prossimo 24 settembre, a causa dei continui attacchi a sfondo islamista in Europa e della questione dell'accoglienza dei migranti nel Paese.

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