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Spari in un liceo a Grasse in Francia: almeno otto feriti, fermato un 17enne

Silvia Sfregola
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Torna la paura in Francia. Una busta è esplosa nella sede del Fondo monetario internazionale a Parigi, ferendo un'assistente, e una sparatoria è avvenuta in un liceo di Grasse, nel sud del Paese, provocando otto feriti. Il presidente francese, François Hollande, ha escluso che la sparatoria di Grasse sia di carattere terroristico e ha definito invece l'episodio di Parigi un attacco, sottolineando che ci sono delle "somiglianze" con il caso di ieri a Berlino, dove era stato individuato un pacco-bomba indirizzato al ministro delle Finanze Wolfgang Schäuble. Mentre la Francia era ancora sotto shock per l'esplosione della busta a Parigi, intorno alle 13 è scoppiata una sparatoria nel liceo Alexis de Tocqueville di Grasse, nel sudest del Paese, a circa mezz'ora di distanza da Cannes. A sparare è stato uno studente dei 17 anni poi arrestato, che era armato di fucile a pompa e, pare, anche pistole e granate. Ha aperto il fuoco contro il preside, ferendolo insieme ad altre tre persone. In totale però sono otto i feriti, come ha fatto sapere il ministero dell'Interno: gli altri sono rimasti infatti feriti nella situazione di panico generale generata dalla sparatoria. Inizialmente da fonti di polizia era emerso che poteva esserci un secondo assalitore in fuga, ma questa ipotesi è stata poi smentita. Inoltre, secondo quanto ha riportato Le Figaro, un ordigno esplosivo a base di polvere da sparo è stato disinnescato all'interno del liceo durante i controlli seguiti alla sparatoria. Del ragazzo fermato si sa che avrebbe consultato dei siti internet relativi a sparatorie nelle scuole americane. La ministra francese dell'Istruzione, Najat Vallaud-Belkacem, giunta in visita a Grasse, ha parlato di "atto folle di un giovane fragile affascinato dalle armi da fuoco". Hollande ha appunto escluso l'ipotesi terrorismo e la procuratrice di Grasse, Fabienne Atzori, ha riferito che "le motivazioni sembrano essere legate ai cattivi rapporti che (il ragazzo ndr.) aveva con altri studenti della scuola". Il preside è rimasto ferito a una spalla nel tentativo di fermare l'assalitore, ha spiegato ancora la procuratrice. A meno di sei settimane dalle elezioni presidenziali, l'attacco del giovane, che aveva diverse armi, è tornato ad alimentare il dibattito sulla sicurezza in francia. Nel Paese l'allerta è molto alta dopo gli attacchi terroristici degli ultimi due anni, fra cui quello di gennaio del 2015 alla sede di Charlie Hebdo, la serie di attentati del 13 novembre del 2015 a Parigi in cui fu attaccata anche la sala concerti del Bataclan, con un bilancio complessivo di 130 morti e 350 feriti, e l'attacco di Nizza del 14 luglio del 2016.

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