Sei donne kamikaze pronte a immolarsi per Allah in Tunisia
Sei donne pronte ad immolarsi in nome di Allah. La cellula rosa è stata scoperta in Tunisia, dove le autorità locali hanno fatto sapere di aver scoperto e smantellato il gruppo jihadista femminile alla periferia di Tunisi. Le componenti, tutte molto giovani con età compresa tra i 21 e i 23 anni, pare fossero attive nel quartiere di el Tazamon, dove è presente Ansar al Shariya, il gruppo terroristico legato all'Isis. Le persone arrestate hanno confessato di aver sposato l'ideologia di Daesh", si legge in una nota del ministero degli Esteri. Nella stessa nota le autorità hanno comunicato di trovato materiale sospetto in possesso delle ragazze, tra cui manuali, cd e una bandiera dell'Isis. Non è la prima volta che le forze antiterrorismo si confrontano con la jihad femminile, anche in Europa. A settembre 2016, ad esempio, in Francia furono arrestate un gruppo di donne radicalizzate e teleguidate dalla Siria pronte a compiere un attentato terroristico. Un commando di fanatiche estremiste che volevano spargere ancora sangue e orrore in nome di Allah. In quella circostanza la Francia ha evitato l'ennesima strage, ma da quel momento in poi deve fare i conti anche con le "cellule rosa”. L'obiettivo del gruppo era far esplodere un'auto carica di bombole di gas a la Gare de Lyon, la più importante stazione ferroviaria di Parigi.