IL CANDIDATO ALLE PRESIDENZIALI
Fillon convocato dai magistrati: non mi ritiro. Giallo sul fermo della moglie Penelope
Terremoto in Francia sul candidato della destra repubblicana alle presidenziali francesi, Francois Fillon. Ma mentre il direttore della sua campagna elettorale, Patrick Stefanini, si è dimesso, Fillon ha deciso di continuare nella corsa all'Eliseo. Fillon è stato convocato in Procura nell'ambito dell'inchiesta sul "PenelopeGate". Lo scrive il sito del Journal de Dimanche,. "Secondo nostre informazioni - scrive il giornale - i giudici istruttori hanno deciso di convocare Fillon nel quadro del'inchiesta che riguarda i compensi ricevuti dalla moglie in qualità di assistente parlamentare". Fillon, atteso al salone dell'agricoltura, ha annullato l'appuntamento all'ultimo momento. Nel frattempo è giallo sul fermo di Penelope Fillon. In mattinata si era sparsa la voce che fosse stata fermata per essere interrogata in relazione ai sospetti che abbia ricoperto un impiego fittizio come assistente parlamentare. Ma una fonte giudiziaria ha poi smentito. Secondo Le Figaro, però, Francois e Penelope Fillon avrebbero ricevuto entrambi dei preavvisi di rinvio a giudizio, rispettivamente per il 15 e il 18 marzo. Elementi attualmente al vaglio dell'ex premier francese - che farà un a dichiarazione alle 12 - e dei suoi avvocati. Il candidato conservatore alla presidenza francese, dopo la convocazione dei magistrati, ha incontrato membri del suo partito per discutere la situazione. Mentre non ci sono conferme sui temi in discussione, alcuni media francesi ipotizzano che Fillon stia valutando di rinunciare alla corsa all'Eliseo. Le Parisien riporta anche che Fillon ha parlato con l'ex presidente Nicolas Sarkozy e con Alain Juppé.