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Trump "sposa" la May: "Meravigliosa Brexit"

Il presidente Usa Donald Trump e il premier britannico Theresa May

Silvia Sfregola
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Una chiara ed evidente sintonia tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e la premier britannica Theresa May. Nell'incontro alla Casa Bianca, i due leader hanno trovato visioni comuni sull'appoggio americano alla Nato e sulla convenienza di mantenere, per ora, le sanzioni economiche contro la Russia. "Oggi, gli Stati Uniti rinnovano i loro profondi legami con il Regno Unito, sia militari sia finanziari, culturali e politici. Abbiamo uno dei più grandi legami e promettiamo il nostro duraturo appoggio a questa relazione molto speciale", ha dichiarato Trump durante una conferenza stampa congiunta a seguito dell'incontro mentre la stampa di tutto il mondo li battezzava come "i nuovi Ronald Reagan e Margaret Thatcher". Un legame così speciale che Trump ha accettato l'invito della regina Elisabetta per una visita ufficiale a Londra nel corso dell'anno. Questa relazione speciale, "mai stata così forte" tra i due Paesi, è stata rafforzata dall'appoggio incondizionato di Trump alla Brexit, il processo di uscita del Regno Unito dall'Unione europea prima della fine del 2019. La Brexit sarà "una cosa fantastica" per il Regno Unito, ha commentato Trump. "Credo - ha aggiunto - che una volta completato, si vada a ottenere una propria identità e si potrà stringere accordi di libero scambio senza che qualcuno guardi quello che si sta facendo", facendo riferimento al diktat di Bruxelles a Londra di non stringere accordi commerciali biletarali prima di essere uscita dal blocco comunitario. May infatti è arrivata a Washington con l'obiettivo di essere la prima leader a raggiungere un accordo bilaterale con la nuova amministrazione americana. Trump ha sempre mostrato il suo rifiuto per trattati commerciali multilaterali. "Sono sicura che un accordo commerciale tra gli Stati Uniti e il Regno Unito è l'interesse nazionale di entrambi i Paesi", ha commentato May assicurando che i due governi intendono "iniziare immediatamente colloqui di alto livello" in questo senso. La premier conservatrice, che al suo arrivo negli Stati Uniti giovedì ha ribadito di voler raggiungere un accordo con TRump perchè "a volte gli opposti si attraggono", ha voluto utilizzare la sua visita anche per smorzare le tensioni generate dal nuovo presidente nel continente europeo con le sue dichiarazioni sulla Nato, ritenuta "obsoleta". "Signor presidente, credo che mi abbia confermato di sostenere la nato al 100%", ha annunciato May in conferenza stampa guardando verso Trump che in silenzio ha pronunciato la parola "Certo". May ha però voluto lanciare un assist al suo alleato sottolineato la necessità all'interno della Nato di destinare maggiori risorse alla lotta contro il terrorismo e il cyberterrorismo. "Invito tutti i partner Ue a destinare il 2% del Pil alla difesa", ha aggiunto May. I due leader hanno inoltre convenuto sulla necessità di mantenere le sanzioni imposte alla Russia da parte degli Stati Uniti e dell'Unione Europea per le sue azioni in Ucraina, anche se May si è mostrata più decisa di Trump. ". È troppo presto per parlare di questo", ha semplicemente dichiarato Trump, dopo che la sua consigliera Kellyane Conway nel pomeriggio aveva confermato che la Casa Bianca era "stava valutando" la possibilità di revocare le sanzioni contro Mosca nella conversazione telefonica di domani tra il presidente e Vladimir Putin. "Le sanzioni economiche alla Russia devono continuare e noi continueremo ad avere questa posizione all'interno dell'Unione europea", ha ribadito la premier britannica. Durante il loro incontro nello Studio Ovale, i due leader hanno posato davanti al busto di Winston Churchill (primo ministro britannico nel 1940-1945 e 1951-1955), che Trump ha deciso di riposizionare all'interno del suo ufficio, dopo che Barack Obama lo aveva sostituito con quello del leader dei diritti civili Martin Luther king. "È un grande onore avere di nuovo Winston Churchill", ha commentato Trump.

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