Usa 2016, Hillary Clinton sotto il quorum dei grandi elettori
La Cnn conferma il calo nei sondaggi della candidata democratica. Alla vigilia del voto si temono attentati di al-Qaeda e un grande cyberattacco
A quattro giorni dalle elezioni presidenziali negli Stati Uniti scatta un doppio allarme sicurezza: si temono un grande cyberattacco nell'Election day e attentati di al-Qaeda lunedì, cioè alla vigilia del voto. Intanto i sondaggi mostrano sempre più un testa a testa fra Hillary Clinton e Donald Trump, con la candidata democratica che per la prima volta, stando ai conteggi della Cnn, scende al di sotto della soglia dei 270 grandi elettori che è necessario raggiungere per l'elezione alla Casa Bianca. A riferire del possibile attacco informatico è stata in mattinata l'emittente Nbc news, citando alcuni funzionari governativi. Quello che si teme, secondo le fonti, è un cyberattacco di hacker russi che intenderebbero minare il giorno delle elezioni presidenziali. Per questo, riporta Nbc, il governo Usa sta mettendo in campo uno sforzo senza precedenti per contrastare l'ingerenza informatica, preparandosi ad alcuni tra gli scenari peggiori, tra cui un cyber-attacco che chiuderebbe una parte della rete elettrica o di internet. La cosa più probabile tuttavia, secondo le fonti, è che si tratterebbe di un'azione hacker di minor impatto, come spacciare disinformazione manipolando Twitter, Facebook e altre piattaforme di social media. "Lo sforzo di contrasto è coordinato dalla Casa Bianca e dal dipartimento di Sicurezza nazionale, ma include la Cia, la National Security Agency e altri elementi del dipartimento della Difesa" precisano i funzionari interpellati. Nel pomeriggio, poi, si è aggiunta una nuova preoccupazione quando l'emittente Cbs News, citando fonti anonime, ha riferito che l'intelligence Usa ha avvertito le autorità degli Stati di New York, Texas e Virginia di possibili attacchi di al-Qaeda per lunedì 7 novembre. Il sindaco di New York, Bill de Blasio, ha annunciato che si sta intensificando la sicurezza in città, soprattutto dal momento che domenica è in programma la famosa maratona che attira annualmente migliaia di persone e dal momento che sia Trump che Clinton allestiranno proprio nella Grande mela il loro quartier generale per la notte elettorale. Nessun commento specifico da parte dell'Fbi: "L'antiterrorismo e la sicurezza nazionale restano vigili e nella giusta posizione per difendere da attacchi qui negli Stati Uniti", si legge in una dichiarazione del Bureau, che fa sapere che sta lavorando a stretto contatto con autorità federali, statali e locali per identificare e fermare ogni potenziale minaccia. E anche la Casa Bianca ha commentato, facendo sapere di essere "consapevole" dei rischi. Quanto alle novità della campagna elettorale, oggi la Cnn, nella sua mappa quotidiana intitolata "Road to 270", cioè "la strada per i 270" in riferimento al numero di grandi elettori necessari all'elezione alla presidenza, ha riferito che per la prima volta Clinton è scesa al di sotto dei 270. L'emittente spiega che dipende dal fatto che in quattro Stati (Maine, New Hampshire, Ohio e Utah) sono stati registrati, nelle rilevazioni, dei cambiamenti che vanno a favore di Donald Trump. Tuttavia nonostante questi miglioramenti per il candidato repubblicano, "Clinton mantiene ancora un chiaro vantaggio", evidenzia la Cnn: secondo le sue proiezioni, Clinton può contare certamente su 268 grandi elettori, che vengono indicati come "solid democratic", mentre Trump su 204, indicati come "solid republican". Dal momento che i grandi elettori sono in totale 538, dunque, resta ancora da capire a chi spetteranno 66 grandi elettori.