Trump perde l'ultimo duello con Hillary: "Accetterò l'esito del voto solo se vinco"
Il rifiuto di Donald Trump nel confermare se accetterà il risultato delle elezioni presidenziali, da lui ritenute "truccate" ha segnato il terzo e ultimo dibattito tra i due principali candidati alla Casa Bianca. Nonostante da giorni il magnate repubblicano esprimesse i suoi dubbi sulla regolarità del voto dell'8 novembre in favore di Hillary Clinton, la teoria cospirativa di Trump è risuonata nell'Università del Nevada a Las Vegas come un'enorme forzatura contro la candidata democratica davanti a milioni di telespettatori che hanno seguito l'ultimo duello. Alla domanda del moderatore Chris Wallace della Fox News se avrebbe rispettato il verdetto delle urne in caso di sconfitta, Trump ha scelto per la suspense. "Ve lo dirò al momento. Voglio mantenere la suspense", ha spiegato il magnate che ha accusato i media corrottì e disonestì di "aver avvelenato la mente degli elettori che partecipano a elezioni "truccate". Immediata la risposta di Clinton: "Questo è terribile. Abbiamo 240 anni di storia e sempre abbiamo celebrato elezioni libere e giuste. Abbiamo accettato i risultati che non ci piacevano e questo è quello che dobbiamo aspettarci da chiunque partecipi a un dibattito presidenziale". E ha aggiunto: "Mettendo in dubbio le elezioni, Trump denigra la democrazia americana". Secondo il sito Politico, le dichiarazioni del magnate hanno fatto impallidire esponenti sia del partito democratico sia di quello repubblicano, il cui establishment è gia in rotta con il proprio candidato a causa dei commenti sessisti rivelati da un video del 2005 pubblicato dal Washington Post. "Trump ha iniziato bene ma alla fine Clinton ha convinto il pubblico" ha dichiarato un repubblicano dell'Ohio. "La sua decisione di non far sapere se accetta o meno il risultato delle elezioni è squalificante e non è certo una posizione che ci si aspetta da un leader" ha aggiunto. Dello stesso avviso un elettore Gop della Virginia: "La risposta di Trump è stata fondamentale" per perdere il dibattito con Clinton. Secondo Politico infatti, il 99% degli elettori democratici e circa il 53% di quelli repubblicani ha ritenuto l'ex First Lady migliore durante il dibattito. Secondo un sondaggio della Cnn tra 547 elettori che hanno seguito il dibattito infatti l'ex segretaria di Stato avrebbe vinto nettamente anche l'ultimo scontro: il 52% degli americani ha preferito la candidata democratica, contro il 39% raccolto dal candidato repubblicano. Le accuse di Trump al sistema elettorale statunitense, senza precedenti da parte di un candidato presidenziale di un grande partito nella storia moderna degli Stati Uniti, rischiano di aver segnato la sua corsa alla Casa Bianca, in un periodo in cui i sondaggi confermano anche la sua perdita di consensi. "Se perde, non è perché il sistema è "truccato", ma perché non è riuscito a convincere come candidato" ha dichiarato il senatore Lindsey Graham, una delle voci più rispettate del partito repubblicano. "Come molti americani - ha aggiunto - ho fiducia nella nostra democrazia e nel nostro sistema elettorale. Con questa discussione, Trump sta creano un danno al partito e al Paese".