LE GRANDI MANOVRE
L'Italia invia i suoi soldati al confine con la Russia
Non è l'inizio di una guerra, ma ci somiglia molto. Nei prossimi mesi l'Italia invierà una compagnia di 140 militari in Lettonia. Faranno parte del contingente della Nato a guida canadese schierato ai confini con la Russia. Un messaggio chiaro a Vladimir Putin che è ormai diventato a tutti gli effetti il vero "nemico" dell'Occidente. La notizia è stata data dal ministro degli Esteri Paolo Gentiloni in una conferenza stampa congiunta con il segretario generale dell'Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg. "La misura - spiega il ministro degli Esteri italiano - non fa parte di una politica di aggressione alla Russia, quanto invece di una politica di rassicurazione e di difesa dei nostri confini come Alleanza Atlantica. Questo passo non influisce minimamente con la linea di dialogo che l'Italia ha con Mosca, dialogo che abbiamo sempre condiviso con la Nato e che è andato avanti anche dopo il vertice di Varsavia della scorsa estate in cui queste decisioni, inclusa quella per il comando italiano nel 2018 alla forza di reazione ultrarapida della Nato, sono state prese. L'Italia ha sempre dato il suo contributo a impostazioni per un rafforzamento dei nostri assetti difensivi nel nordest".