Elisabetta a Roma, la regina dal Papa e Napolitano
Visita lampo per la sovrana britannica oggi in Italia. Colazione al Quirinale, poi l'incontro con Francesco
Un viaggio programmato da un anno, ma rimandato per ragioni di salute. Elisabetta sarebbe dovuta arrivare a Roma già l'anno scorso, invitata dal presidente Napolitano, ma il ricovero per una gastroenterite aveva fatto saltare la visita. Oggi, dopo 14 anni, la regina è di nuovo in Italia. Una visita a lampo a Roma, meno di 24 ore. Accompagnata dal principe consorte, Filippo di Edimburgo, è atterrata a Ciampino pochi minuti dopo le 12.30. La partenza già alle 18. Il tempo di incontrare il Capo dello Stato e Papa Francesco. “Omologhi” in Italia e in Vaticano di Elisabetta, che oltre ad essere il sovrano del Regno Unito, è anche a capo della Chiesa anglicana. Arrivata al Quirinale, è stata accolta da Giorgio Napolitano e da sua moglie, la signora Clio, che l'hanno salutata con una calorosa stretta di mano. La regina ha ricevuto gli onori militari all'interno del cortile del Colle, dove ha ascoltato gli inni nazionali. La Union Jack è stata issata sul torrino del Quirinale. Dopo l'onore dei Granatieri di Sardegna e dei corazzieri a cavallo schierati, la regina e il presidente sono saliti nella Sala del Bronzino. Poi si sono spostati nel salone per il pranzo. Lungo la strada tanti curiosi hanno atteso l'arrivo del corteo regale. C'era anche chi ha esposto uno striscione: “God save the Queen”, “Dio salvi la Regina”. Elisabetta ha sfoggiato un soprabito glicine, con l'immancabile cappellino su tono. Si è fatta notare una spilla con un grande zaffiro e finiture in oro e diamanti. Il gioiello, del 1934, appuntato sul soprabito, era della nonna e venne regalato ad Elisabetta nel 1953. L'abito lilla, verde e giallo ed il soprabito sono dello stilista Stewart Parvin, mentre il cappellino è disegnato da Rachel Trevor-Morgan. Con il cappellino la regina ha incontrato anche il Papa. Niente velo nero per lei. La sovrana, che è anche il capo della Chiesa anglicana, è stata ricevuta dal Pontefice, che incontra per la prima volta, nel suo studio privato, vicino alla residenza di Santa Marta. Il velo bianco, invece, è esclusiva delle regine cattoliche. “Il livello del protocollo sarà più basso rispetto ad altre visite”, avevano fatto sapere le fonti britanniche. Quello di oggi è il settimo incontro di Elisabetta con un Papa: il primo risale al 1951, quando, ancora da principessa, venne ricevuta da Pio XII. Poi, nel 1961, incontrò Giovanni XXIII, nel 1980, nel 1982 (a Londra) e nel 2000 incontrò Giovanni Paolo II, nel 2010, in Scozia, Benedetto XVI. Quest'anno ricorre il centesimo anniversario della ripresa delle relazioni diplomatiche tra Regno Unito e Santa Sede, dopo lo scisma della Chiesa anglicana nel 1534. La regina è arrivata in Vaticano con qualche minuto di ritardo rispetto alle 15.30, orario programmato. Via della Conciliazione per l'occasione è stata chiusa al traffico, e si è riempita di una discreta folla che ha applaudito il passaggio in auto della sovrana, preceduta da una staffetta di motociclisti dei carabinieri e da diverse auto, e scortata dai corazzieri in moto. L'incontro con Papa Francesco è durato circa venti minuti. Elisabetta ha donato al Pontefice un cesto di prodotti bio provenienti dalle sue proprietà. Obama la scorsa settimana aveva portato a Bergoglio una selezione di semi raccolti nei giardini della Casa Bianca. Il Papa ha donato alla regina una pergamena: si tratta del decreto di Sant'Edoardo il confessore, sovrano amatissimo per la sua grande carità, per aver assicurato pace al suo regno e promosso con tenacia la comunione con la Santa Sede. Il 29 maggio 1679, come attesta il decreto donato dal Papa alla regina, papa Innocenzo XI estese il culto di Sant'Edoardo alla Chiesa Universale. Inoltre, il Papa ha cosegnato a Elisabetta anche un mappamondo blu sovrastato da una croce: un regalo per il principino George, figlio di Kate Middleton e del principe William.
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