Egitto, trionfo dei sì al referendum
Grande vittoria per il generale Abdel Fatah Sisi. Altissima partecipazione al voto, quasi il 50%. I risultati ufficiali arriveranno entro 3 giorni
Altissima partecipazione al voto, quasi il 50%, e una valanga di sì, si parla tra il 95 e il 98%. Sono queste le previsioni che i media egiziani fanno sul referendum costituzionale in Egitto appena dopo la chiusura dei seggi. La tv di Stato egiziano trasmette in diretta lo spoglio delle schede per la nuova Costituzione mentre i risultati ufficiali non arriveranno prima di due o tre giorni. Ma sicuramente si tratta di una grande vittoria per il generale Abdel Fatah Sisi, vicepremier e ministro della Difesa e capo delle Forze armate egiziane. Davanti ai seggi ormai chiusi centinaia di sostenitori del governo stanno intonando slogan a favore del nuovo uomo forte del Paese. Nelle elezioni del dicembre 2012 l'affluenza alle urne era stata solo del 33%, ora si parla di una cifra superiore al 50% della popolazione. L'opposizione intanto continua a a esprimere dissenso anche se il secondo giorno elettorale non ha fatto registrare grandi incidenti. Almeno 78 sostenitori dei Fratelli Musulmani sono comunque stati arrestati in Egitto con l'accusa di istigazione alla violenza e alle proteste per impedire lo svolgimento del referendum costituzionale. Lo ha riferito il ministero dell'Interno. I 78 si aggiungono ai 249 gia' arrestati martedì nella prima delle due giornate di voto, tra cui figurano quattro cittadini siriani. Il maggior numero di arresti, 52, è stato effettuato nella provincia meridionale di Minia, mentre altre 16 persone sono state arrestate a Sohag, sempre nel sud del Paese.