Marò, De Mistura: "Presa iniziativa forte contro impasse"
L'anticipazione dell'inviato del governo Staffan de Mistura: "Iniziativa con valenza politica e giuridica"
"Oggi abbiamo preso una iniziativa molto forte e decisa per uscire dall'impasse in cui è la situazione dei marò in India". Queste le parole dell'inviato del governo a New Delhi Staffan de Mistura. Senza scendere nei particolari, ha precisato che si tratta di un'iniziativa con "valenza giuridica e politica". De Mistura, che ha prolungato la sua missione nella capitale indiana per seguire gli sviluppi della vicenda e coordinare la strategia dei legali di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, non ha voluto specificare di quale iniziativa si tratti. "Posso dire però - ha aggiunto - che essa riguarda sia il ritardo inaudito che le indagini ed il processo hanno accumulato sia l'inaccettabile e possibile utilizzazione del Sua Act (La legge indiana per la repressione della pirateria) che automaticamente implica l'utilizzazione della pena di morte". Latorre e Girone sono ritenuti in India i responsabili dell'uccisione di due pescatori, il 15 febbraio del 2012. Da allora sono trattenuti nel Paese. L'ANTEFATTO "La priorità generale rimane, e rimarrà, riportare in Italia i nostri fucilieri di Marina, con dignità e onore. Usando qualunque strumento giuridico, politico e diplomatico a nostra disposizione". Queste le parole che aveva usato ieri l'inviato del governo in merito alla vicenda dei due marò trattenuti in India. "La situazione - aveva spiegato - è delineata nelle dichiarazioni del presidente del Consiglio, Enrico Letta. Ho l'incarico di spingere in quella direzione, con tutti gli strumenti possibili. L'obiettivo prioritario è eliminare la "Sua Act" (la legge antipirateria che prevede anche la pena di morte in caso di omicidi, ndr) dall'orizzonte di questa faccenda". De Mistura sgombra il campo da ogni polemica: "Non è il momento di speculare su varie opzioni - aveva rimarcato - ma di battersi tutti insieme e usare i nostri argomenti in maniera incisiva. Sono i fatti che contano, e vogliamo vederli nei prossimi giorni".