Usa, freddo polare: 15 morti e 6mila voli cancellati
A Chicago la temperatura sfiora i -35 gradi. Nello stato di New York dichiarato lo stato di emergenza in 14 contee. Strade ghiacciate e forti venti
Il grande freddo che in queste ore sta mettendo sotto scacco il Nordest degli Stati Uniti ha già mietuto 15 vittime. A darne notizia sono proprio i media americani, che hanno spiegato nel particolare come 11 persone siano rimaste vittime di incidenti stradali dovuti soprattutto alle strade ghiacciate e due abbiano perso la vita per assideramento. A risentire del grande gelo anche iIl traffico aereo che è rimasto paralizzato sempre nel Nordest degli USA, con circa 6mila voli cancellati in due giorni. Nella sola giornata di oggi quelli soppressi ammontano già a oltre 2.200. Intanto il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, ha dichiarato lo stato di emergenza in 14 contee, e il Dipartimento della città di New York che si occupa dei servizi ai senzatetto ha raddoppiato il personale incaricato di aiutare i senza tetto fornendo loro un riparo per scampare alla morsa del freddo. A Central Park la temperatura questa mattina era di -15 gradi centigradi, anche se a causa del vento gelido la temperatura percepita era di 26 gradi sotto lo zero. Disagi anche per chi viaggia nella regione. Secondo quanto dichiarato dai funzionari al New York Times, i treni Amtrak tra Boston e Washington e tra New York e Albany nella giornata di oggi viaggeranno con un orario ridotto. E per chi si sposta in macchina rimane elevato il pericolo a causa del ghiaccio. Le temperature più basse si sono però registrate a Chicago, -35 gradi centigradi, e in Minnesota al confine col Canada.