La vita di Ariel Sharon è appesa a un filo
La vita di Ariel Sharon è in "immediato pericolo" ma l'ex primo ministro israeliano "combatte come un leone". Lo ha detto Zeev Rotstein, direttore del centro medico Sheba dopo è ricoverato Sharon, in coma da otto anni. Le condizioni dell'ex primo ministro, che il mese prossimo compirà 86 anni, sono rimaste stabili nelle ultime 12 ore con il battito cardiaco e la pressione del sangue che vengono definiti "buoni". Ha "un cuore forte", ha affermato Rotstein. I medici hanno avvertito mercoledì i figli di Sharon che al padre - in coma dal 4 gennaio del 2006 - rimangono pochi giorni di vita, in seguito ad un cedimento dei reni e di altri organi vitali.