Amnistia, cadono le accuse per gli attivisti Greenpeace
L'italiano Christian D'Alessandro si spera che possa tornare a casa entro Capodanno
Gli investigatori russi hanno lasciato cadere le accuse contro tutti i membri della nave di Greenpeace fermati per una protesta nell'Artico, eccetto per l'italiano Cristian d'Alessandro, per il quale oggi mancava un interpete. D'Alessandro dovrà ripresentarsi domani davanti alle autorità, secondo quanto ha riferito Violetta Ryabko, portavoce di Greenpeace. Si spera che possa tornare a casa per Capodanno. I procedimenti penali sono stati chiusi grazie all'amnistia approvata recentemente dal Parlamento russo. Ryabko ha riferito che i membri stranieri dell'equipaggio hanno già chiesto alle autorità russe dei visti per lasciare la Russia e aspettano di averli nei prossimi giorni. Le trenta persone che si trovavano a bordo della nave Arctic Sunrise erano state arrestate a settembre dopo una protesta contro una piattaforma petrolifera nelle acque artiche.