In Egitto arrestato il leader dei Fratelli Musulmani
Le forze della sicurezza egiziana hanno arrestato il leader dei Fratelli Musulmani della provincia di Sohag, nell'Alto Egitto, Ashraf Mahmoud Rashwan. Lo rende noto una fonte della sicurezza all'agenzia di stampa Anadolu, spiegando che l'accusa nei suoi confronti è di coinvolgimento in attacchi a chiese e stazioni di polizia. Sono numerosi i leader dei Fratelli Musulmani arrestati dopo la deposizione del presidente islamico Mohammed Morsi. In carcere anche la Guida Suprema Mohammed Badie e i suoi vice Khairat al-Shater e Rashad Bayoumi. Sono tutti accusati di incitamento alla violenza e all'omicidio. Inoltre, il testo della bozza della nuova Costituzione egiziana ultimato domenica sera dai 50 membri della Commissione incaricata verrà sottoposta oggi all'esame del presidente ad interim Adly Mansour. Lo ha dichiarato il responsabile della Commissione costituente, Amr Moussa, spiegando che questa mattina ci sarà un incontro con Mansour per presentare la bozza della Costituzione e discutere i prossi passi da intraprendere nell'ambito della roadmap adottata dopo la deposizione di Mohammed Morsi il 3 luglio scorso. È invece ancora incerta la data del referendum popolare al quale sarà sottoposta la bozza di Costituzione. Secondo quanto dichiarato nei giorni scorsi dal portavoce dell'assemblea costituente, Mohamed Salmawy, il referendum«si terrà prima della fine di dicembre». In precedenza, però, il premier del governo ad interim, Hazem el-Beblawi, aveva indicato come data del referendum la seconda metà di gennaio.