Bus in fiamme nel sud dell’India, passeggeri carbonizzati
Tragedia nel sud dell’India dove un autobus è esploso dopo essersi schiantato in autostrada contro un guardrail. Il bilancio provvisorio è di 42 passeggeri morti, molti dei quali bruciati vivi. Ci sarebbero anche diversi bambini. Lo riferisce il vice ispettore di polizia generale, Naveen Kumar Chand. Il conducente e sei persone sono riusciti a scappare attraverso un finestrino mentre gli altri passeggeri, che sembra stessero dormendo al momento dell'incidente, sono rimasti intrappolati all'interno. Il bus, gestito da Jabbar Travels, stava viaggiando di notte da Bangalore a Hyderabad e lo schianto contro la barriera è avvenuto mentre stava superando un veicolo. L'incidente si è verificato precisamente a Mehabubnagar, nello Stato meridionale di Andhra Pradesh, a oltre 1.200 chilometri dalla capitale indiana Nuova Delhi. Dopo l'impatto il serbatoio del gasolio ha preso fuoco e le fiamme in breve tempo hanno avvolto l'intero bus. L’autista e un suo collaboratore, scampati alla tragedia, sarebbero stati arrestati. I parenti delle vittime, adirati, si sono radunati per protestare davanti agli uffici della società del bus sia a Bangalore che a Hyderabad, e la polizia ha inviato agenti per mantenere l'ordine. La polizia sta cercando inoltre i proprietari della compagnia a Bangalore, la principale città del vicino Stato di Karnataka. Stando ai dati dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) l'India ha il più alto numero annuale al mondo di vittime sulle strade. Secondo la polizia, ogni anno oltre 110mila persone muoiono in incidenti stradali nel Paese. La maggior parte degli incidenti vengono attribuiti alla guida incauta, alla scarsa manutenzione delle strade e a veicoli troppo vecchi.