Ondata di attentati in Iraq, almeno 42 le vittime
Il bilancio più drammatico a Hillah, a sud di Baghdad: alcune autobombe hanno provocato 8 morti e 22 feriti
L'Iraq non riesce a trovare pace. Oggi un'ondata di violenze, con nuovi attentati nel pomeriggio, ha provocato una lunga scia di morti. Molti degli attentati si sono verificati in città a maggioranza a sciita. Nessuno è stato rivendicato, ma gli attacchi a raffica sono spesso utilizzati dalla branca irachena di al-Qaeda. Il bilancio provvisorio è di 42 morti. L'attentato con più vittime si è verificato nella città meridionale di Hillah, 95 chilometri a sud di Baghdad, dove alcune autobombe sono esplose nei pressi di un mercato all'aperto, uccidendo otto persone e ferendone 22. Con le vittime di oggi salgono ad almeno 267 le persone uccise finora in Iraq nel mese di ottobre. Il recente aumento di violenze solleva timori che il Paese possa tornare alle uccisioni settarie che portarono l'Iraq sull'orlo di una guerra civile nel 2006 e 2007.