Ben 36 lettere di cognome. La sua storia finisce sul Daily Mail
Si chiama Janice «Lokelani» Keihanaikukauakahihuliheekahaunaele e va fiera del suo interminabile cognome hawaiiano da 36 lettere: tanto da prendersela con le autorità americane accusandole di scarso rispetto perché sulla carta d'identità non c'è lo spazio per inserirlo tutto. Il caso è stato raccontato dal Daily Mail. La donna, negli ultimi 20 anni, aveva acconsentito ad accorciare il nome sulla patente, ma era riuscita a farlo entrare nella carta d'identità. Ma il documento è scaduto a maggio e la nuova carta d'identità è stata stampata come la patente: non ci sono il primo e il secondo nome, e al cognome manca la lettera finale. Janice ha raccontato che l'abbreviazione le aveva provocato problemi con i documenti di viaggio e con la polizia, soprattutto per la mancanza del primo nome. L'ufficio del governatorato delle Hawaii (che dal 1959 sono sotto la giurisdizione degli Usa) le ha risposto che l'unica soluzione è accorciare il cognome ufficialmente. Ma Janice non ha intenzione di farlo, e se l'è presa con i funzionari lamentando una mancanza di rispetto. La donna racconta di essere molto affezionata al suo cognome perché l'ha eredidato dal marito, che ora è morto, e perché il proprio nome è molto significativo nella cultura hawaiiana, in quanto patrimonio di molte generazioni.