In piazza migliaia di sostenitori di Morsi

Altre proteste al Cairo dei fedelissimi dell'ex presidente. Vertice dei ministri europei su Egitto e guerra in Siria

Egitto, diritti umani, processo di pace mediorientale e Siria, saranno i principali temi d'attualità su cui si articoleranno i lavori del Consiglio Affari Esteri che vedranno riuniti domani a Bruxelles i ministri degli Esteri dell'Ue. Nelle considerazioni introduttive, l'Alto Rappresentante Ashton parlerà brevemente di Myanmar (è prevista l'adozione di conclusioni con un documento quadro sulle relazioni della Ue con questo Paese), di "diplomazia dell'acqua" (anche in questo caso sono previste conclusioni) e degli ultimi sviluppi nel dialogo Serbia-Kosovo. Il primo punto all'ordine del giorno sarà l'Egitto, anche in relazione alla visita effettuata dall'Alto Rappresentante Ashton. Al riguardo, il ministro Emma Bonino sottolineerà l'esigenza di invitare le nuove autorità egiziane a un approccio inclusivo verso Fratelli Musulmani e salafiti per evitare la marginalizzazione dell'Islam politico dato, questo, cruciale per la futura stabilità dell'Egitto. Non mancheranno, fra i temi mediorientali, il processo di pace, il Libano e la Siria. Circa il primo punto, la Ashton riferira' sui suoi ultimi contatti e sull'impegno del Segretario di Stato Kerry, mentre il Capo della Diplomazia italiana ribadira' l'esigenza che l'Unione Europea agevoli nel miglior modo possibile gli sforzi dell'Amministrazione USA. In relazione al Libano, è all'ordine del giorno l'inserimento dell'ala militare di Hezbollah nella lista Ue di organizzazioni terroristiche. La Titolare della Farnesina negozierà con i colleghi il raggiungimento di un consenso degli Stati membri - sulla base della proposta del Seae (la "diplomazia" dell'Unione Europea) - che preservi la coesione dell'Unione e che non metta a rischio i delicati equilibri interni libanesi. Per quanto concerne la Siria, l'Alto Rappresentante riferirà circa l'esito dei suoi contatti con il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon sulle prospettive del processo politico e discuterà le linee strategiche dell'azione Ue nei prossimi mesi. In teme di strategia, tre sono le linee d'azione che suggerira' Bonino: innanzi tutto, mantenere aperta la prospettiva negoziale della conferenza di Ginevra 2; inoltre, che l'Ue adotti un ruolo piu' profilato al fine di migliorare l'efficacia della risposta umanitaria sul terreno; infine, incoraggiare la nuova leadership SOC a intraprendere in modo efficace il percorso diplomatico verso una soluzione politica. In materia di diritti umani, la titolare della Farnesina ribadirà l'impegno dell'Italia per la completa esecuzione del piano d'azione Ue sui diritti umani e valorizzera' le iniziative nazionali parallele portate avanti dal nostro Paese.