Operai al lavoro per il treno deragliato in Quebec
Ben 37 corpi sono stati recuperati e altri 13 sono ancora dispersi in seguito al disastro ferroviario. Nei giorni scorsi veglie e rintocchi di campana in ricordo delle vittime
Operai a lavoro per il treno canadese che ha deragliato e ha preso fuoco a Lac-Megantic, in Quebec. Ben 37 corpi sono stati recuperati e altre 13 sono ancora dispersi dopo il deragliamento del 6 luglio. Sulla vicenda del deragliamento e dell'esplosione del treno carico di petrolio continuano le indagini mentre il sindaco della città, Colette Roy-Laroche, ha deciso di cancellare la prima veglia che si sarebbe dovuta tenere a Lac-Megantic e alla quale avrebbero partecipato numerosissime persone: «Siamo ancora in un situazione di emergenza», ha spiegato il sindaco. Pochi giorni dopo, invece, in seguito al disastro, sono stati esplosi cinquanta rintocchi di campane, seguiti da un minuto di silenzio, sono risuonati oggi a Lac Megantic in onore delle vittime. Le campane della chiesa di Sant'Agnese hanno suonato all'1.14 di notte, cioè l'orario esatto in cui una settimana fa la locomotiva e i 72 vagoni si sono schiantati sul centro della città, colpendo anche un bar, il Musi-Cafe, che a quell'ora era gremito di clienti. Nell'incendio è stato distrutto il centro della cittadina, che sorge in riva a un lago.