Agente pestato in carcere da tre estremisti islamici
Resta alle stelle la tensione in Gran Bretagna dopo il massacro in pieno giorno, la settimana scorsa, di un veterano in Afghanistan, decapitato per strada. Dopo il decimo sospetto complice arrestato e il lancio di bombe molotov contro un moschea, un altro episodio di barbara e inquietante violenza si registra in una prigione di alta sicurezza vicino York, Full Sutton. Secondo il Daily Mirror, un agente è stato selvaggiamente picchiato ed è scampato per un soffio alla morte dopo essere rimasto in balia per cinque ore di tre fanatici estremisti, che lo hanno picchiato selvaggiamente. I tre erano guidati da Parviz Khan, un estremista che sconta l'ergastolo per aver tentato di decapitare un soldato britannico di religione musulmana (un episodio che potrebbe aver ispirato i responsabili dell'attacco di Woolwich). A scatenare la furia del gruppo, l'appello di un imam che aveva invitato a pregare per il giovane soldato ucciso, Lee Rigby. Ieri a Downing Street, sede del governo britannico, si sono ripetute manifestazioni di solidarietà alle forze armate da parte dei sostenitori della English Defence League.