Strage di Boston, Fbi uccide un sospettato
Un uomo sospettato di aver aiutato i fratelli Tsarnaev nell'attentato alla maratona di Boston è stato ucciso da agenti dell'Fbi. L'uomo, un ceceno di nome Ibrahim Todashev, che pare abbia tentato di aggredire gli agenti, sarebbe stato ucciso dopo un interrogatorio in Florida, secondo quanto riferito da un amico a Fox News. Diverse fonti dell'Fbi hanno confermato alla Nbc che a sparare è stato un agente speciale. Todashev, ceceno, conosceva Tamerlan Tsarnaev, il 26enne considerato l'autore dell'attentato di Boston del 15 aprile in cui morirono tre persone e ne rimasero ferite altre 260, «ed era solito parlare con lui al telefono», ha detto Khusen Taramov. «Si sono parlati l'ultima volta il mese scorso - ha aggiunto - ma dopo l'attentato, non credo. L'Fbi continuava a chiedergli dei collegamenti con l'attentato, ma lui rispondeva che non vi era alcuna connessione». «Io, lui e i miei amici sapevamo che una cosa del genere sarebbe accaduta - ha aggiunto l'amico della vittima - ecco perché voleva lasciare il Paese e aveva comprato i biglietti aerei per tornare in Cecenia. L'Fbi faceva pressioni e così ha deciso di restare». Taramov ha poi raccontato di essere stato interrogato dagli agenti insieme all'amico, ma che i federali gli avevano consentito di tornare a casa. Quando e' tornato al commissariato di polizia, ha appreso che l'amico era morto. «L'Fbi - ha detto - sa cosa e' successo».