Annullata la condanna dell’ex dittatore del Guatamala
Clamoroso stop alla condanna inflitta all’ex dittatore del Guatemala, Rios Montt. La Corte costituzionale del Paese centroamericano, infatti, ha ribaltato la sentenza che lo riconosceva colpevole di genocidio, ordinando che il processo a carico dell'ex dittatore venga ripreso dal punto in cui si trovava il 19 aprile, per risolvere diverse questioni poco chiare. Il segretario della Corte, Martin Guzman, ha motivato la sentenza affermando che il processo avrebbe dovuto essere fermato mentre venivano esaminati i ricorsi presentati dalla difesa. Dieci giorni fa Montt era stato condannato da tre giudici a 80 anni di carcere per genocidio e crimini contro l'umanità per il massacro di una popolazione Maya nella sanguinosa guerra civile guatemalteca, durata 36 anni e terminata nel 1996. I giudici avevano stabilito in base alle testimonianze ascoltate in due mesi che Montt, 86 anni, sapeva del massacro di almeno 1.771 Maya della tribù Ixil nell'ovest del Paese e non fece nulla per fermarlo.