Erutta il vulcano, muoiono cinque scalatori
Tragedia nelle Filippine. Altri dodici escursionisti sono rimasti intrappolati nei pressi del cratere del Mayon tornato attivo dopo tre anni di calma. Tra le vittime anche europei
Manila (Filippine) - Almeno cinque scalatori sono morti e oltre 12 sono rimasti intrappolati nei pressi del cratere di uno dei vulcani più attivi delle Filippine, il Mayon, che ha cominciato a eruttare sassi e cenere dopo tre anni di calma proprio mentre il gruppo stava compiendo un'escursione. A dare l'allarme è stata la guida, Kenneth Jesalva. Il gruppo di escursionisti era composto da circa 20 persone e almeno sette di loro sono rimaste ferite. Tra le vittime ci sono sicuramente un filippino e degli stranieri, provenienti anche da Germania e Austria; stranieri anche tra i feriti, alcuni dei quali sono in condizioni critiche. Le squadre di salvataggio e gli elicotteri sono stati mandati nella zona. In mattinata il vulcano sembra essersi acquietato.