Nord Corea annuncia: pronti a colpire gli Usa
Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha annunciato che i missili del suo Paese sono stati piazzati in modo da essere pronti a «saldare i conti con gli Usa», in risposta alle esercitazioni con bombardieri B-2 Stealth da questi condotte congiuntamente con la Corea del Sud. Lo ha dichiarato durante un incontro con gli alti generali del Paese, che ha convocato in una riunione operativa di emergenza poco dopo la mezzanotte. Secondo i media di Stato, Kim Jong Un ha firmato un piano per la preparazione dei razzi, ordinando di mantenerli pronti a colpire i territori di Stati Uniti, Corea del Sud, Guam e Hawaii. I media hanno inoltre diffuso una immagine del leader nordcoreano con i vertici militari del suo Paese, davanti a una mappa che mostra le rotte di attacco contro città su entrambe le coste statunitensi. E intanto decine di migliaia di nordcoreani hanno partecipato a una grande manifestazione nella piazza principale Kim Il Sung a Pyongyang, durata circa 90 minuti, a sostegno di Kim Jong Un. Ma per il portavoce della Casa Bianca Josh Earnest, le minacce nordcoreane contro gli Stati Uniti non fa che aumentare l'isolamento di Pyongyang dal resto del mondo. Earnest ha poi spiegato che gli Usa hanno sia la capacità sia la volontà di difendere i propri interessi nella regione. Il portavoce americano ha quindi chiesto alla Corea del Nord di porre avanti gli interessi del suo popolo, mettendo fine a questa «retorica bellicosa», abbandonando il suo programma nucleare e rispettando gli obblighi internazionali. Il portavoce ha parlato ai giornalisti presenti sull'Air Force One, mentre il presidente Barack Obama era in volo verso la Florida per un evento in programma in serata.