Sì alle nozze gay. Proteste negli Usa e giudici divisi
Secondo giorno di udienza dei magistrati della Corte Suprema. I manifestanti chiedono l'abolizione della legge
I sostenitori dei matrimoni tra persone dello stesso sesso hanno sostenuto davanti ai giudici della Corte Suprema americana che il matrimonio è un «diritto personale» e quindi deve essere esteso anche alle persone omosessuali. L'avvocato Ted Olsen, nella sua esposizione davanti alla Corte, ha sostenuto che il referendum in California che ha messo al bando i matrimoni gay nello Stato «impedisce ai gay e alle lesbiche l'accesso al matrimonio» in base al loro orientamento sessuale e che questo viola la Costituzione. Secondo i sostenitori del divieto, che intendono invece mantenere in vigore la legge californiana, conosciuta come Proposition 8, sostengono che spetta ai singoli 50 stati varare le propire leggi in tema di matrimonio.