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Budget di 585 euro per gli acquisti online

Leonardo Ventura
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Il trend degli ultimi anni riguardo alle abitudini d’acquisto degli italiani è sempre più marcato verso i canali digitali. Gli italiani amano quindi fare shopping on line, ma quali sono le modalità e le pratiche d’acquisto? Le tendenze sono in parte desumibili da uno studio commissionato da AliExpress, la piattaforma internazionale di e-commerce che fa capo ad Alibaba International Digital Commerce Group. La società ha affidato a Censuswide - The Research Consult, una ricerca per indagare le abitudini di consumo on line in Italia, Regno Unito, Francia, Germania e Spa.

L’ITALIA - Concentrandoci sui dati italiani, su un campione di 1.501 persone emerge che negli ultimi tre mesi quasi tutti gli intervistati hanno fatto shopping online spendendo una media di 585,55 euro e che, in particolare, le regioni delle due grandi città, Roma e Milano, detengono il primato di maggior spesa sostenuta: Lazio (686,11 euro) e Lombardia (632,10 euro). Seguono Emilia-Romagna (620,90 euro), Piemonte (617,82 euro) e Sicilia (617,22 euro), dando una visione completa dell’Italia. Per il 20% degli intervistati la cifra spesa online si fa molto più importante andando a superare i 950 euro indicando una forte predilezione di questo canale di acquisto per diverse categorie merceologiche. Il 21,19% degli italiani coinvolti nella survey ha acquistato 3-4 prodotti mentre il 17,79% è arrivato ad effettuare 5-6 acquisti nel corso del trimestre.

IL TEMPO IN RETE - Se le cifre di spesa e le numeriche di prodotti acquistati nel trimestre lasciano intendere un’alta frequenza di acquisto online, i dati relativi al tempo dedicato a ricerca e acquisto on line indicano un procedere sicuro in rete degli utenti. Il 33% degli italiani ha infatti trascorso 1-2 ore alla settimana navigando online per trovare l’acquisto necessario, destreggiandosi abilmente tra le diverse possibilità che offre la rete. Le piattaforme e-commerce come AliExpress sono il canale privilegiato da oltre il 67% di italiani che le scelgono per l’ampia varietà di categorie prodotto offerte: i siti web diretti dei rivenditori attraggono il 38% mentre si sta facendo largo, soprattutto nella fascia d’età 25-34 anni, l’utilizzo dell’app da mobile, che costituisce il 20% degli acquisti. In Italia non convincono ancora pienamente i marketplace dei canali dei social network che registrano il 12% degli acquisti fatti online. Se si parla di AliExpress, il 45% degli intervistati ha fatto shopping all’interno della piattaforma che consente di acquistare direttamente da produttori in Cina e in tutto il mondo.

GLI ACQUISTI - Cosa comprano gli italiani? Tra le 13 categorie prodotto analizzate spiccano due pilastri del commercio nel nostro paese anche al di fuori del web: abbigliamento e scarpe con l’80% degli acquisti ed una media di spesa pari a 102,27 euro e prodotti beauty per la cura della persona, con una media di acquisti pari a 85,29 euro. Anche il settore sportivo ha registrato buoni numeri – 66,5% - soprattutto nella fascia dei più giovani tra i 18 e i 34 anni. Bene anche gli acquisti quando si parla di prodotti per la casa e il giardino con 57% di acquisti per organizzare al meglio gli spazi interni ed esterni della propria casa per accogliere gli amici e godersi i diversi appuntamenti di questa stagione interamente dedicata allo sport. Infine, da veri mobile-addicted, non mancano gli acquisti legati a telefonia e telecomunicazioni con un 59% di spesa effettuata proprio in questo settore.

ALIEXPRESS - Lanciata nel 2010, AliExpress è una piattaforma di busie -commerce ness-to-consumer (B2C) che consente ai consumatori a livello globale di acquistare direttamente da produttori in Cina e in tutto il mondo. Oltre alla versione globale in lingua inglese, la piattaforma AliExpress è disponibile anche in altre 15 lingue. AliExpress fa parte di Alibaba International Digital Commerce Group.

LA RICERCA - La ricerca è stata condotta da Censuswide su un campione di 9.524 intervistati di età superiore ai 18 anni in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito. I dati sono stati raccolti tra il 28 giugno 2024 e il 3 luglio 2024. Agli intervistati sono state chieste le spese effettuate nei tre mesi precedenti (marzo, aprile e maggio). Censuswide aderisce e impiega membri della Market Research Society e segue il codice di condotta Mrs e i principi Esomar. Censuswide è anche membro del British Polling Council.

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