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Ferrovie dello Stato, in 4 mesi sui treni italiani 150 milioni di viaggiatori

La crescita del Polo Passeggeri alla presentazione dell'orario estivo 2024. Nuova offerta per 700 destinazioni turistiche. Più di 270 le Frecce

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Con nuovi collegamenti per le mete turistiche estive, città d’arte e borghi prende il via il 9 giugno la Summer Experience 2024 del Polo Passeggeri del Gruppo Fs, composto da Trenitalia (società capofila), Busitalia, Ferrovie del Sud Est e Fs Treni Turistici Italiani. La nuova offerta estiva prevede oltre 700 destinazioni turistiche, da Nord a Sud Italia, che possono essere raggiunte ogni giorno con treno, bus e collegamenti intermodali.

«Il treno è protagonista della vita delle persone, non solo come mezzo di trasporto, ma anche come luogo e spazio nel quale è possibile consolidare e diffondere una cultura comune a favore della salute, dell’inclusione e della sostenibilità. La Summer Experience di Trenitalia che presentiamo oggi, ci consente di offrire un modello di eccellenza unico, grazie a migliaia di treni e bus che ogni giorno muovono milioni di persone», ha affermato Stefano Cuzzilla, Presidente di Trenitalia. Con il nuovo orario più di 270 Frecce, per oltre 130.000 posti offerti, viaggeranno quotidianamente in tutta la Penisola, insieme ai treni Intercity che raggiungeranno oltre 230 città, di cui 70 mete estive, e ai 6.000 treni del Regionale che arriveranno presso oltre 1.700 destinazioni, di cui 500 a vocazione turistica. A completare l’offerta, Fs Treni Turistici Italiani con i nuovi Espresso Versilia ed Espresso Riviera e l’Espresso Cadore, che torna per la stagione estiva, gli oltre 9.700 collegamenti quotidiani di Busitalia e le circa 1.000 corse in treno e bus di Ferrovie del Sud Est. Crescono anche i servizi intermodali con collegamenti verso 19 porti e 23 aeroporti, ai quali si aggiungono 12 rotte Freccia Link, in connessione con le Frecce e 159 link per mete turistiche in connessione con i treni del Regionale.

«Abbiamo archiviato un anno straordinario che lascia in dote una sensibile crescita della soddisfazione espressa dai clienti in termini di qualità e affidabilità del servizio. Le molteplici iniziative intraprese in questi tre anni hanno, infatti, consentito di migliorare i risultati di customer satisfaction e tutta la nostra offerta è permeata dalla sostenibilità, che si traduce in investimenti per una flotta più giovane, in servizi intermodali che consentono di lasciare a casa l’auto e in innovazioni tecnologiche che garantiranno un’esperienza di viaggio ancora più completa e di qualità. Guardiamo all’estate con entusiasmo. Le previsioni per il 2024 indicano una crescita ulteriore, sostenuta dalla domanda interna per tutte le divisioni di business e le società del Polo, in particolare per il segmento turismo; con una spinta importante che arriva anche dai collegamenti internazionali», ha dichiarato Luigi Corradi, ad e dg di Trenitalia.

Il 2024 si prospetta un anno positivo: solo nel primo quadrimestre, hanno viaggiato a bordo dei mezzi del Polo Passeggeri del Gruppo Fs 268 milioni di persone (+5% rispetto al 2023), di cui 191 milioni in Italia. Nello stesso periodo, Trenitalia ha trasportato 150 milioni di viaggiatori che, spostandosi in treno, hanno generato un risparmio di 700 milioni di costi ambientali e sociali (spese per assistenza sanitaria, danni all’ambiente, all'agricoltura, agli immobili e alla biodiversità) ed evitato l’emissione nell’aria di 900mila tonnellate di C02 rispetto all’utilizzo dell’auto.

Nel 2023 la spesa per gli investimenti ha superato 1,8 miliardi di euro, di cui 1,1 miliardi destinati al rinnovo della flotta. Frecciarossa ha un piano di investimenti di oltre 1 miliardo di euro per l’acquisto di 46 nuovi treni che inizieranno a circolare entro la fine del 2025. Negli ultimi 5 anni, 459 nuovi Rock, Pop e Blues sono entrati in servizio per il trasporto regionale e oltre 300 mezzi di nuova generazione arriveranno entro il 2027, per un investimento complessivo di 6,8 miliardi di euro. I nuovi treni ibridi di Intercity, che circolano in Calabria, Basilicata e Puglia, sono stati acquistati confondi Pnrr un investimento da 60 milioni che si inserisce in un piano più ampio per il Sud, sempre finanziato con fondi Pnrr. Busitalia prevede l’acquisto di 795 autobus elettrici, ibridi e diesel Euro 6 alimentati HVO, per un valore di oltre 313 milioni di euro. Per Fse, inoltre, il finanziamento proveniente dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione di oltre 10 milioni di euro consentirà di acquistare 38 nuovi autobus hybrid, di cui 7 in consegna in estate.

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