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Bonus tredicesima fino a 80 euro, a chi spetta: l'ipotesi nel Dl di riforma fiscale

Un bonus nella tredicesima per i redditi più bassi. L'ipotesi sulla  bozza del nuovo Dl di riforma fiscale atteso oggi in Consiglio dei ministri è iniziata a circolare ieri pomeriggio  in Cdm e riporta, nelle more dell’introduzione strutturale di un regime fiscale sostitutivo, un incremento nel 2024 della tredicesima mensilità per i lavoratori dipendenti di un importo non superiore a 80 euro. Il provvedimento riguarderebbe i contribuenti con reddito complessivo non superiore a 15.000 euro. Tuttavia il viceministro dell’Economia Maurizio Leo ha frenato sulle bozze circolate ieri: "Il provvedimento è ancora oggetto di revisione da parte degli uffici competenti", il governo è al lavoro per "mettere a punto un decreto che sia compatibile con le esigenze dei contribuenti e al tempo stesso rispettoso degli equilibri di finanza pubblica".

Il Corriere rileva che l’ipotesi di un bonus di massimo 80 euro da aggiungere alla tredicesima dei dipendenti con redditi fino a 15 mila euro è "ancora allo studio, ma la volontà di un intervento ad hoc c’è, anche se sarebbe solo per il 2024". Per compensazione ci sarebbe il ritorno al 10% - dall’attuale 5% - dell’aliquota dell’imposta sostitutiva per i premi di produttività fino a 3 mila euro lordi.  Tra le altre novità contenute nel decreto legislativo oggi al vaglio del Consiglio dei ministri anche la revisione dei redditi agrari e quella dei redditi da lavoro autonomo.