prossimi anni

Inflazione, Bankitalia prospetta un futuro roseo: fino a quanto scenderà

L’inflazione al consumo sarebbe pari al 6% nella media di quest’anno e diminuirebbe nettamente in seguito, collocandosi in media sotto al 2% per tutto il prossimo triennio: 1,9% nel 2024; 1,8% nel 2025; e 1,7% nel 2026. E’ questa la buona notizia fornita dalla Banca d’Italia nella nota di aggiornamento delle proiezioni macroeconomiche per l’Italia nel quadriennio 2023-26. «La discesa - si legge nel comunicato - rifletterebbe principalmente il netto ridimensionamento dei prezzi delle materie prime e dei prodotti intermedi, solo in parte compensato dall’accelerazione delle retribuzioni (previste in aumento di circa il 3,5 per cento all’anno in media nel triennio 2024-26). L’inflazione di fondo si ridurrebbe più lentamente, coerentemente con una trasmissione graduale dei minori costi degli input intermedi ai prezzi finali».

 

  

 

Rispetto alle previsioni pubblicate in ottobre, l’inflazione al consumo è stata rivista al ribasso in tutto il triennio 2023-25 e in misura particolarmente marcata nel 2024, per 0,5 punti percentuali, riflettendo una più rapida discesa dei corsi energetici e un più forte rallentamento della componente di fondo evidenziato dagli ultimi dati. I dati di Bankitalia fanno ben sperare gli italiani per le loro tasche.