tremano tutti
La profezia di Kiyosaki: “Credit Suisse fallirà”. Nel 2008 la previsione su Lehman Brothers
Effetto domino sul mondo bancario? A profetizzarlo è Robert Kiyosaki, investitore e autore di ‘Rich Dad, Poor Dad’, il libro che anticipò il crack di Lehman Brothers, che ha avvisato tutti durante un'apparizione su Fox Business che "il problema" è il mercato obbligazionario e Silicon Valley Bank non sarà l’unica a chiudere i battenti. “La mia previsione, dopo quella che ho fatto anni fa su Lehman Brothers, è che la prossima banca a crollare sarà Credit Suisse, perché il mercato obbligazionario sta andando a picco. Il mercato obbligazionario è molto più grande di quello azionario” le parole di Kiyosaki. Che sembra averci già azzeccato dopo la previsione effettuata ieri sera.
Credit Suisse ha confermato la presenza di "debolezze materiali" nella sua attività. Martedì mattina la banca con sede a Zurigo ha pubblicato il suo rapporto annuale che ha rivelato una perdita di 8 miliardi di dollari per il 2022: l’istituto svizzero avrebbe dovuto pubblicare il rapporto giovedì scorso, ma il tutto è stata rimandato dalla SEC, che ha obbligato a rivedere i libri contabili. Oggi Credit Suisse ha dichiarato che le "debolezze" sono dovute alla "mancata progettazione e mantenimento di un efficace processo di valutazione del rischio per identificare e analizzare il rischio di inesattezze materiali". E subito le azioni sono andate ai minimi storici nelle prime contrattazioni di martedì.
Il Ceo di Credit Suisse, Ulrich Koerner, ha tuttavia insistito, riferisce il Daily Mail, che "l'esposizione creditizia di Silicon Valley Bank non è rilevante". Gli addetti ai lavori affermano inoltre che Credit Suisse - la settima banca d'investimento più grande del mondo - è più controllato di quanto non lo fosse la SVB, quindi è "posizionato in modo conservativo contro qualsiasi rischio sul tasso d’interesse". Kiyosaki non è d’accordo e ieri ha affermato che la situazione attuale è la "tempesta perfetta. L’oro e in particolare l'argento sono gli investimenti più sicuri in questo momento”.